Il Mattino sul web a destra del Giornale

Questa la raccontava Umberto Eco  alle lezioni di Semiotica all’Università di Bologna, dove ci infilavamo di nascosto tra una consegna e l’altra di caffè e brioches.
A un ritiro spirituale un benedettino incrocia un gesuita che sta fumando e gli dice stupito: “A me è stato negato il permesso di fumare durante le orazioni”. Il gesuita risponde: “Come hai fatto la richiesta?” E l'altro: “Ho chiesto al priore se potevo fumare mentre pregavo”.
Il gesuita :“ Io invece ho detto: mentre fumo sento la necessità di pregare. E ho avuto il permesso”.
La lezione finiva con una standing ovation da stadio. La stessa che meriterebbe chi ha ideato il titolo (Carlo Nicotera, Maurizio Cerino, Cristiano Tarsia?) sul mattino.it del 15 marzo.
C’è la pubblicazione dei redditi dichiarati per il 2008 dai parlamentari italiani, con successiva masochistica lettura degli stessi. Scontato l’incipit che hanno i titoli di tutti i giornali: Silvio Berlusconi il più ricco, guadagna sempre di più, quest’anno ha incrementato di nove milioni il suo reddito (23 milioni rispetto ai 14 dell’anno scorso). Ma non c’è notizia, direbbe un bravo giornalista. La notizia è alla seconda riga del titolo, dove gli uomini di Virman Cusenza ci regalano una finissima lezione di bizantinismo, o di semiotica se preferite: Reddito dei parlamentari,dopo il premier/ Il leader più ricco è Di Pietro. Detta così sembra che Tonino sia il secondo parlamentare più ricco d’Italia. E i lettori del mattino.it si scatenano nei commenti quasi tutti contro l’ex magistrato. Ludovico scrive: “e ancora non si decide a spiegare agli italiani in che modo un ex carabiniere, anche se fosse stato ufficiale, è riuscito a diventare così ricco”.  
In realtà Di Pietro è ampiamente superato, per dire qualche nome, da Santo Versace, Antonio Angelucci, Giuseppe Consolo, Umberto Veronesi e quel simpaticone di Nicolò Ghedini (solo un milione e 345mila euro, perciò sta sempre incazzato). Di Pietro, con 193mila euro è il più ricco, si, ma relativamente ai soli segretari dei partiti. E perciò ci è tornato alla memoria il professor Eco.
Al giornale.it di Vittorio Feltri, invece, non riescono a nascondere le proprie radici sinistrorse e il sottile piacere dei distinguo berlingueriani. Il titolo è: Politica e redditi: Berlusconi sempre in testa/ Fra i leader Di Pietro batte Bersani e Casini.
Ultima annotazione per Guido Bertolaso, il capo della Protezione civile, che registra un crollo: rispetto all’anno precedente ha guadagnato 400mila euro in meno.

Puccio Gamma

 
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