Portavoce Provincia,
un rinnovo di tre mesi

IL 22 MARZO è convocato il consiglio provinciale di Napoli; tra le questioni all’ordine del giorno la nomina dei componenti del collegio dei revisori dei conti saltata già due volte per il mancato accordo tra i partiti. A nove mesi dall’insediamento della giunta presieduta da Luigi Cesaro, con la delega al Bilancio affidata all’assessore Antonio Iorio, l’assenza dei revisori è una delle

cause della mancata approvazione del bilancio, che dovrà comunque essere varato entro il 30 aprile. Intanto il ritardo sta generando una serie di riflessi sulla gestione quotidiana dell’ente.
Il 22 febbraio è stato rinnovato l’incarico al portavoce del presidente, Silvio Campione, il cui contratto é scaduto il 31 dicembre; in attesa del voto sul


Luigi Cesaro e Antonio Iorio (*)

bilancio, la durata è per ora trimestrale. La nuova delibera, che ricalca il testo del primo incarico sottoscritto a novembre, indica nel dettaglio una serie di vincoli. Un esempio: per svolgere la sua attività “il professionista sarà tenuto a utilizzare le personali attrezzature tecniche necessarie all’espletamento dell’incarico (pc, telefono, fax)” e “soltanto saltuariamente potrà avvalersi dei servizi di segreteria, di archivio, di fotocopiatrice, fax e telefono che saranno a disposizione durante gli orari di lavoro”. Con questi paletti non si capisce come il portavoce possa svolgere al meglio il suo lavoro a fianco di Cesaro, ma pare che gli uffici di piazza Matteotti siano stati costretti a predisporre condizioni rigide per i nuovi incarichi a causa di vertenze avviate da ex collaboratori con richieste alla Provincia di centinaia di migliaia di euro.

(*) Da www.provincia.napoli.it