De Luca: Ariano Irpino
chiuso per quarantena

++ Coronavirus: De Luca mette in quarantena intero paese ++
Ad Ariano Irpino nell'Avellinese dopo boom contagi
(ANSA) - NAPOLI, 15 MARZO - Quarantena per tutta la popolazione e divieto di entrata e uscita per il Comune di Ariano Irpino (Avellino). Lo ha deciso con un'ordinanza il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, "visto l'aumento dei contagi verificato dai dati riferiti al Comune della provincia di Avellino. Si è ritenuto indispensabile e urgente applicare una
misura rigorosa per isolare il focolaio". "Chiediamo a tutti i cittadini - ha detto De Luca - di collaborare per il contenimento del contagio e quindi per il rispetto di questa edelle altre ordinanze". (ANSA)
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Coronavirus: De Luca mette in quarantena intero paese (2)
(ANSA) - NAPOLI, 15 MARZO - "In relazione alla messa in quarantena di Ariano Irpino - spiega De Luca - ho impegnato l'Asl di Avellino a sviluppare un'attività di monitoraggio e controllo intensa e straordinaria per i prossimi 15 giorni nei comuni vicini. La sensazione che si ha in queste ore, in attesa
di una valutazione più puntuale e scientifica sui contagi, è che si stiano scontando due fenomeni. Il primo, è l'inizio di una ricaduta legata all'arrivo dalle aree più contagiate del Nord di migliaia di persone in maniera affrettata e non controllata. La seconda causa è la presenza ancora oggi di comportamenti
individuali assolutamente irresponsabili. Come è capitato ad Ariano, e come si è verificato in un paese dell'area a sud della Campania dove i membri di una comunità, dopo aver dato vita a una loro cerimonia, hanno bevuto tutti dallo stesso calice, ritenendo forse di compiere un gesto mistico".
Secondo De Luca "è necessario in queste ore il massimo di responsabilità e anche il massimo di rigore possibile nei confronti di chi viola le regole elementari e gli obblighi di legge dettati dalle autorità sanitarie. Questo è un dovere verso i nostri concittadini ed è un atto di rispetto per tutto il personale medico e infermieristico del 118 che è impegnato in un lavoro straordinario da settimane. Non c'è ad oggi alcun motivo di panico. La situazione in Campania rimane sotto controllo al etto di comportamenti irresponsabili e di episodi nazionali francamente evitabili".(ANSA).
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'Troppi contagi', a Ariano Irpino tutti in quarantena
Decisione De Luca. Biologa,come Codogno. Non capiamo diffusione
(ANSA) - NAPOLI, 15 MARZO - La prima notizia è rimbalzata su WhatsApp: "Ariano è chiusa, non si entra e non si esce". Poi l'informazione è stata diffusa da un'auto che ha attraversato le strade di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, primo paese messo completamente in quarantena dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con un'ordinanza, per l'impennarsi di positivi al coronavirus.
Così i cittadini di Ariano Irpino hanno saputo di essere 'zona rossa': 22mila abitanti in quarantena da oggi e fino alla fine del mese di marzo.
"Ci sentiamo come Codogno - racconta Pia Giovannelli, che è biologa - siamo chiusi dentro e la cosa peggiore è che non sappiamo come l'epidemia si sia diffusa così velocemente, quale sia il centro da cui è partito tutto. Ho letto che sarebbero due le zone epicentro di questi casi, una localizzata in centro, ma di ufficiale niente".
Ciò che la spaventa è il "non sapere". "La paura dell'ignoto scatena il panico - afferma - Sono uscita una sola volta questa settimana, per fare la spesa, ma chi mi assicura che io non abbia incrociato qualcuno che era infetto? Comprendo il rispettodella privacy, ma per la tutela di tutti, ora dovremmo poter ricostruire la rete delle persone che sono risultate positive, una parte anche prima della follia dei rientri nella notte di sabato scorso".
Pia lavora come biologa e vive a Napoli, ma è di Ariano Irpino, paese nel quale è rientrata, assieme al suo compagno e al figlio di 6 anni, quando hanno chiuso le scuole, agli inizi del mese di marzo. "Avrei dovuto lasciare qui mio figlio, dai nonni, e tornare a Napoli - dice - sono rimasta anche io, il mio lavoro me lo permette, pensando di essere al sicuro".
Vive in una casa con un giardino, appena fuori dal centro di Ariano, ma suo figlio non esce a giocare, "non è il caso".
Pia fa la spesa anche per i genitori, ma lascia le buste fuori dalla porta. "Avviso che c'è la spesa e vado via - conclude - contatti ridotti al minimo con tutti. È così che si deve fare, evitare il più possibile, qui ora siamo bloccati e da casa non ci muoviamo".(ANSA).
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