Inpgi: Monaco prima,
Colimoro torna a casa

NEGLI ULTIMI QUATTRO anni il fiduciario Inpgi per la Campania Enzo Colimoro non è andato quasi mai nella sede del Sindacato regionale dove c’è il suo ufficio, con una scelta unica rispetto a tutte le altre regioni d’Italia; forse ha lavorato da casa. E a casa hanno deciso di lasciarlo i giornalisti campani che dal 10 al 16 febbraio hanno eletto (con il voto elettronico o andando al seggio in vico Cappella Vecchia) i nuovi rappresentanti della regione nel consiglio generale dell’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti italiani.
A contendersi le due caselle sono scesi in campo per ControCorrente, il gruppo che a livello nazionale guida la Federazione della stampa e l’Inpgi, due esordienti (Francesca Ghidini della Rai e Antonella Monaco del Roma) contro una coppia di sperimentati cacciatori di voti

come Enzo Colimoro e Alfonso Pirozzi, a lungo fiduciario della Casagit, la Cassa di assistenza integrativa dei giornalisti, scelti da una composita alleanza formata dai presidenti nazionale

Marco Esposito, Francesca Ghidini e Pietro Treccagnoli

e regionale dell’Ordine Carlo Verna e Ottavio Lucarelli, dal numero uno dei pubblicisti campani Domenico Falco, dall’ex redattore capo del Mattino Lino Zaccaria e da Colimoro.
Questi i risultati: eletti Antonella Monaco con 387 preferenze, e Alfonso Pirozzi con 369; occupano invece il terzo e quarto posto Enzo Colimoro che ha incassato 347 voti e Francesca Ghidini che ne ha raccolti 298. Anche per il posto di consigliere pensionato largo successo del candidato di ControCorrente Pietro Treccagnoli, prepensionato Mattino e ora collaboratore del Corriere del Mezzogiorno, con 638 preferenze contro le 504 del consigliere uscente Lino Zaccaria.
Nel collegio sindacale ha conquistato un posto nella terna dei supplenti l’unico campano in corsa, il giornalista del Mattino Marco Esposito, candidato di Zaccaria che con una saggia campagna elettorale bipartisan ha ottenuto 2044 voti.
A completare l’esito negativo delle elezioni per i piccoli gruppi di opposizione campani sono arrivati i risultati del voto per il Comitato amministratore della gestione separata (Inpgi 2). In gara c’era Vittorio Falco, nipote di Domenico, ‘amministratore’ uscente. I giornalisti da eleggere sono cinque; con 1129 preferenze Falco è arrivato sesto, primo dei non eletti, staccato di quattro preferenze dal quinto, Ezio Ercole.