Caro direttore,
apprendo da un servizio pubblicato il 18 novembre da Repubblica Napoli, firmato da Antonio Di Costanzo, che alla marcia antiracket, svoltasi al Vomero il 15 novembre scorso, avrebbe partecipato in prima fila l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli, Alessandra Clemente.
Ho sfilato lungo tutto il percorso, insieme ad un centinaio di persone, ai rappresentanti delle forze dell’ordine, della Fai, dell’associazione antiracket Maurizio Estate e con i giovani del presidio Libera Vomero – Arenella e posso assicurare che l’assessore Clemente non era presente né in prima fila né in ultima. Se ci fosse stata l’avremmo certamente notata. Così come non c’erano il sindaco Luigi De Magistris  o il vicesindaco Tommaso Sodano. Non ha sfilato neppure il presidente della municipalità Vomero-Arenella Mario Coppeto.
Tutti assenti nell’occasione. Quando accadono episodi inquietanti, come quelli che si sono verificati in questi giorni, si ascoltano tante belle parole, ma poi si fa mancare, non mettendoci, come suol dirsi, la faccia, il proprio sostegno ai cittadini in occasioni come quella della marcia antiracket, dove, pur tra tante preoccupazioni e paure, ci sono state persone che hanno avuto il coraggio di scendere in strada.