Tgr, guanti gialli
per Luigi Cesaro

IL 14 OTTOBRE vengono notificati gli arresti domiciliari per concorso esterno e corruzione elettorale all’ex senatore Luigi Cesaro. L'ordinanza firmata dal gip Maria Luisa Miranda del tribunale di Napoli è stata eseguita perché Cesaro non è più ‘protetto’ dall’immunità parlamentare.
Esordi da socialista poi dal ’94 fedelissimo di Berlusconi, Cesaro è stato per oltre venti anni potente leader di Forza Italia in Campania: sindaco di

Sant’Antimo, presidente della provincia di Napoli, per cinque legislature deputato ma anche senatore ed europarlamentare.
Il 15 ottobre il Mattino riserva alla notizia degli arresti un titolo nella fascia alta di prima e l’apertura a sei colonne

Silvio Berlusconi e Luigi Cesaro

del Primo Piano di pagina 11 firmato dal cronista di giudiziaria Leandro Del Gaudio. Repubblica Napoli dedica a Cesaro l’apertura della prima e la pagina 6 con un articolo di Dario Del Porto e Conchita Sannino. Il Corriere del Mezzogiorno, con Piero Rossano piazza gli arresti dell’ex senatore su una colonna nella fascia alta di pagina 6.
A via Marconi sempre timorosi con i potenti, e anche con gli ex potenti, decidono che la notizia non si può non dare ma preparare un servizio è troppo; sono sufficienti venti secondi per la lettura di un testo affidato alla conduttrice Letizia Cafiero.