È stata sconfitta la fastidiosa congiuntivite che per anni ha turbato gli italiani del Sud e creato imbarazzo nelle sane conversazioni. Arrivati al momento del “se” scattava il dubbio: si dice “se potessi” “se avessi detto” o è più elegante “se potrei” “se avrei detto”? I più glissavano e si parlava d’altro, possibilmente senza ipotesi.
Fortuna che corrieredelmezzogiorno.it  di Marco Demarco c’è. Proseguendo nella nobile missione di liberare gli italiano dai perfidi lacciuoli grammaticali ora abbiamo l’italiano “pane e provolone”, quello rustico e genuino, quello che avrebbe ricevuto un tre in pagella da Alberto Manzi, che in tivù insegnava la lingua ai contadini di Matera e ai pastori del Gennargentu.
Ed ecco la lingua senza se e senza ma: “Se negli anni ’80 c’era Sky / avremmo vinto 10 scudetti”, senza incartarsi in cacofoniche frasi ipotetiche. L'intervistaa nostalgica è a Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli. Sempre più vicino al popolo partenopeo, il Cormezz, da Caserta fino a Avellino. Anche se lì in Irpinia, per fortuna, negli anni ’80 l’Avellino del commendator Antonio Sibilia aveva un tifoso eccellente, il capo degli ultras Raffaele Cutolo. Se no, la squadra fosse andato in serie C.

Abel Fonseca