Festival di numeri

Lucio Dalla cantava Sarà tre volte natale e festa tutto il giorno. La canzone era L'anno che verrà. Era un augurio, un miraggio, chissà forse un anatema se si pensa al triplice cenone con i suoceri, alle tre paia di pantofole da far trovare a nonna sotto l'albero. Ma era solo una canzone. E la realtà supera spesso la fantasia. Il tg della Campania delle 19,35 del 10 settembre fa un servizio sulla ventilata chiusura domenicale dei negozi. Favorevoli o contrari? Francesca Coppola intervista un po' di gente: tra questi Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Campania, per il quale" 54 domeniche all'anno di apertura forse sono troppe". Considerando che in un anno ci sono 52 domeniche, effettivamente sono troppe.
Forse non la pensano allo stesso modo i giornalisti alle prese con il calcolo dei domenicali lavorati e ben retribuiti. Ma è tutto un festival di numeri: anche al Mattino probabilmente pensano ai futuri 54 sontuosi domenicali al Centro Direzionale (un'emozione unica per chi li ha vissuti) e il 10 settembre il giornale apre la prima con Negozi chiusi di domenica/ 50 mila lavoratori a rischio. Ma all'interno, nel Primo Piano, i lavoratori si moltiplicano Commercianti spaccati. L'allarme: Così a rischio 400 mila posti di lavoro.
Il dubbio e le perplessità ci attanagliano: ma quanti sono davvero i lavoratori che sgobbano la domenica, oltre ai redattori e ai responsabili del controllo dei titoli al Mattino?

Abel Fonseca

 
Lucio Dalla
Francesca Coppola
Vincenzo Schiavo