Uno "stage" da 58 morti

E dopo la laurea? Innanzitutto un master per perfezionare le proprie conoscenze. E poi uno stage presso un'azienda per migliorare e affinare il proprio bagaglio del sapere e mettersi in gioco praticamente. È un passaggio fondamentale per avviarsi a entrare da protagonista nel mondo delle professioni. E sull'importanza di uno stage nessuno ha dubbi. Piuttosto qualche perplessità sorge nel momento della scelta della località dove farsi le ossa.
Per ilmattino.it, guidato da Alessio Fanuzzi con vice di fatto Maria Pirro, sarebbe però opportuno evitare di allontanarsi troppo da casa e mantenersi in ambito europeo, anche se è vero che nessun luogo è più sicuro come una volta. Di sicuro, per gli uomini web del Chiatamone, sarebbe da evitare tassativamente un soggiorno in Siria dove, notizia del 5 aprile, uno stage ha provocato la morte di 58 persone (Stage in Siria, dubbi sulle cause).
Ma ai vertici del Chiatamone lato mare vogliono vederci chiaro e, in attesa del via libera per il prossimo scivolo pensionistico, per chiarire ogni dubbio qualcuno ha suggerito di organizzare l'invio di un cospicuo numero di redattori. In Siria. Per uno stage sul campo.

Abel Fonseca

Il Mattino on line del 5 aprile