due milioni e 528.347,24 euro, oltre gli interessi legali e la rivalutazione Istat. La seconda è firmata dai giudici della terza sezione civile della Corte di cassazione (presidente Francesco Trifone, consiglieri Alfonso Amatucci, Annamaria Ambrosio, Luigi Alessandro Scarano e relatore Franco De Stefano) che il 22 maggio 2013 conferma la decisione della corte d’appello di Napoli.
Da quel momento, sono passati dieci anni e sette mesi, palazzo San Giacomo, prima con Luigi De Magistris e poi con Gaetano Manfredi, doveva soltanto passare all’incasso della somma prendendola dai due presidenti dell’Assostampa individuati come responsabili, dal momento che i predecessori (Giacomo Lombardi e Lello Barbuto) sono scomparsi: Franco Maresca al vertice dal marzo 1994 all’ottobre 2002 e Gianni Ambrosino presidente dall’ottobre 2002 al maggio 2007.
Per motivi misteriosi l’avvocatura civile del comune, guidata da Fabio Ferrari, avvia il giudizio soltanto nel luglio del 2021 e la prima udienza si svolge il 31 dicembre 2022. Il 18 dicembre 2023 si tiene un’altra udienza in via telematica davanti al giudice Rosa Romano Cesareo della IX sezione civile per la presentazione delle memorie. Ma da Ambrosino e Maresca non arriva niente perché non hanno nominato avvocati e sono contumaci. La sorpresa è che neanche i legali del comune hanno presentato la loro memoria. Perché? |