'Deputata' Pci nel '46

Caro Cozzolino,
l’11 giugno è scomparsa, a 95 anni, Luciana Viviani, figlia del grandissimo Raffaele. Le principali agenzie di stampa hanno dato la notizia rilanciando, in buona sostanza, il messaggio di cordoglio del presidente Napolitano. L’Ansa ha fatto di più, aggiungendo un capoverso inedito alla nota del Capo dello Stato.
"Luciana Viviani era nata a Napoli nel 1917, figlia di Raffaele Viviani, affermato autore di teatro. Dopo la laurea fu subito coinvolta nella militanza antifascista. Il suo impegno nella Resistenza le valse la croce al merito di guerra; nel 1945 fu tra i fondatori del Pci a Napoli, poi nel 1946 si candidò a per le elezioni politiche e fu eletta per quattro legislature in Parlamento".
L’Ansa è l'Ansa. E non si discute. E così passa questa notizia: la Viviani fu eletta alle politiche del 1946. Solo che nel 1946 ci furono le consultazioni per l’Assemblea Costituente e per il referendum su monarchia e repubblica. Un errore grave, dunque. Uno scambio di date. Perché la figlia di don Raffaele fu eletta alla Camera nel 1948 (col Fronte popolare). E poi nel 1953, nel 1958 e nel 1963, con largo suffragio di voti, come si diceva una volta. Luciana Viviani fece tante altre cose. Funzionaria del Pci, operò soprattutto a Roma (guidando l’assalto ai forni) e a Milano, dove nel 1945 e 1946 (prelevo dalla Navicella) fu ispettrice femminile delle organizzazioni del Partito comunista dell’Italia settentrionale e, dopo, della Lombardia. Fu presidente dell’Unione donne italiane. E fu consigliere comunale a Napoli.
Il 12 e il 13 giugno il Mattino, con una nota in cronaca (guidata da Paolo Russo, con vice Antonella Laudisi), e il Corriere del Mezzogiorno con un servizio di Francesco Durante hanno dedicato pregevoli articoli alla figura di Luciana Viviani. Ma si sono attenuti all’Ansa e hanno trascritto pari pari che è stata deputata del Pci nel 1946 (il Mattino pubblica l’errore anche nel catenaccio). Che ci voleva a capire che era una sciocchezza?

Massimo Riserbo
(*) Da www.leadershipmedica.com
 
Raffaele Viviani (*)
Giorgio Napolitano
Paolo Russo
Francesco Durante