Gentile direttore,
leggo sul sito internet de Il Mattino la notizia relativa al grave episodio avvenuto in via Alvino al Vomero, dove un giovane, nel tentativo di resistere ad una rapina è rimasto ferito ad un piede.
Secondo la dinamica dell'evento, così come descritta nell'articolo, la vittima ha reagito tirando un calcio al rapinatore, facendo schizzare via il coltello, che "ha compiuto un'iperbole e poi si è conficcato nel piede del 27enne".
Da ingegnere, già docente di fisica, ricordo molto bene la figura dell'iperbole così come riprodotta sul piano cartesiano. Davvero non riesco a comprendere che tipo di curva iperbolica abbia potuto compiere il coltello prima di andarsi a conficcare nel piede del malcapitato. Che si sia trattato invece di una parabola, vale a dire che il coltello, una volta saltato dalla mano del rapinatore, abbia seguito una curva che prima lo ha portato ad innalzarsi, allontanandosi sia orizzontalmente che verticalmente dalla posizione iniziale per poi ricadere, così come avviene, ad esempio, per un colpo di cannone?
Insomma ho la netta sensazione che si sia scambiata una curva parabolica per una iperbolica. La qual cosa m'induce a riflettere che, oltre a un buon insegnante di grammatica (gli svarioni non si contano più), occorrerebbe assumere anche un buon insegnante di geometria. Cordiali saluti |