Lucio Mauro, fondatore e anima del gruppo Facebook di Cittadinanza Attiva, è morto nella giornata di giovedì 24 aprile all’età di 67 anni. Punto di riferimento dell’attivismo napoletano, fiero oppositore della giunta comunale targata Luigi De Magistris, creatore nel 2012 di quella community nata per denunciare tutto ciò che non andava nella città, è stato stroncato da un male incurabile al pancreas scoperto un mese fa.
L'ultimo messaggio inviato agli amici su Facebook riportava le seguenti parole: “Per favore, ve lo chiedo con il cuore in mano. Non mi inondate di angeli, cuori e auguri di Pasqua. Per importanti motivi personali non sono dell'umore giusto per riceverli e gradirli. Grazie e perdonatemi”.
Dell'improvvisa morte di Lucio Mauro parlano quasi tutti i quotidiani napoletani, Mattino, Corriere del Mezzogiorno, Roma, Cronache di Napoli, ricostruendo la vita e l'impegno civile dell'ex dirigente di banca con la passione per gli scacchi, leader di Cittadinanza attiva a Napoli che vanta sulla sua pagina Facebook oltre 18mila seguaci.
Invece sulle pagine napoletane di Repubblica, dirette da Ottavio Ragone, non vi è traccia della notizia.

Giuseppe Parente