Una paperina della Nazione

Il 14 marzo il quotidiano fiorentino la Nazione, diretto da Agnese Pini che guida anche il Carlino di Bologna e il Giorno di Milano, dedica una pagina alle misure in materia di fisco varate dal governo di Giorgia Meloni e preparate da Maurizio Leo, vice all’Economia del ministro Giancarlo Giorgetti.
Non penso e non dirò mai scandisce in conferenza stampa la presidente del consiglio – che le tasse sono una cosa bellissima”. È la citazione capovolta di una frase pronunciata nel 2007 da Tommaso Padoa Schioppa, allora ministro dell’Economia del secondo governo Prodi, e conferma lo scarso senso civico della leader di Fratelli d’Italia che già in campagna elettorale aveva dichiarato che lo Stato “non doveva disturbare chi lavora e chi produce”, messaggio chiaro agli evasori per dire “state tranquilli”.
Per chiarire le parole della Meloni la Nazione riserva a Padoa Schioppa una colonna con una paperina perché ne fa un highlander e lo fa morire nel “20210”.
Chi scrive riporta la dichiarazione di Padoa Schioppa a Lucia Annunziata: “dovremmo avere il coraggio di dire che le tasse sono una cosa bellissima, un modo civilissimo di contribuire a servizi indispensabili come la salute e la scuola. Poi ci può essere un’insoddisfazione sulla qualità dei servizi ma non una contrarietà di principio per le tasse”. Parole che qualsiasi persona dotata di attenzione al bene comune non può non sottoscrivere.
Non è d’accordo il cronista della Nazione, convinto che siamo un popolo di furbi e di evasori. Conclude infatti che Padoa Schioppa ha espressouna banale frase di buonsenso e, contemporaneamente, un grande errore di comunicazione”.

Ubaldo Rainer Kronesberg

 
Agnese Pini
Maurizio Leo
T. Padoa Schioppa