Bufi tra Aldo e Maria Luisa

Secondo voi Fulvio Busi a prima vista somiglia più a Aldo Busi oppure a Maria Luisa Busi? Al discusso e geniale scrittore di Montichiari (ricordiamo di lui Seminario sulla gioventù e Sodomie in corpo 11) o piuttosto alla deliziosa conduttrice del Tg1, vincitrice nel 2001 di un’edizione del Campionato delle telegiornaliste?
Non avendo egli fatto outing e non avendo chiome bionde riteniamo che Fulvio, cronista del Corriere della sera, abbia il diritto di rivendicare con orgoglio la propria identità anagrafica e cromosomica e chiedere di essere chiamato Fulvio Bufi.
Riflessione valida erga omnes, a cominciare dal presidente dell’Unione nazionale cronisti Guido Columba.

Puccio Gamma

Il comunicato dell'Unci

Testo della lettera che il Presidente dell'Unci, Guido Columba, ha inviato a Fulvio Busi, autore martedì 17 di un articolo, pubblicato a pag. 17 del Corriere della Sera, nel quale smaschera le bugie dell'on. Nicola Cosentino che nella trasmissione di Vespa aveva sbandierato un documento affermando che fosse la prova del tentativo dei Servizi di far parlare i pentiti contro Berlusconi. Nel pezzo di Busi si spiega che quel documento, su cui ha comunque svolto approfondite indagini il pm Cantone, risale in realtà al 1993 quando Berlusconi era soltanto un  imprenditore amico di Craxi.


FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA STAMPA ITALIANA
Unione Nazionale Cronisti Italiani

Il Presidente  Roma, 18/11/2009

Caro Fulvio,
ti scrivo per complimentarmi per l’articolo con il quale hai smascherato le affermazioni dell’on Cosentino nella trasmissione di Vespa relative alle dichiarazioni dei pentiti di essere stati indotti ad accusare Berlusconi dagli investigatori. I politici ormai hanno perso qualsiasi ritegno e sparano bugie a raffica su qualsiasi cosa. Ricordi, ad esempio, Alfano quando diceva che le intercettazioni costavano in modo incredibile, addirittura un terzo delle spese di Giustizia? Andò avanti per qualche giorno finché Ferrarella sul tuo giornale e Bonini su Repubblica rivelarono la falsità delle sue parole spiegando che erano un terzo del “capitolo giustizia” e, quindi, qualche centinaio di milioni.
Fino a quando i cronisti continueranno, come te adesso, a raccontare la verità senza farsi intimidire o irretire dalla lusinghe del potere, il mestiere continuerà ad avere il merito di informare i cittadini in modo corretto e gli stessi cittadini la garanzia che una stampa libera agisce nel loro interesse. Ancora complimenti.

cordialmente, Guido Columba

Dott. Fulvio Busi
Corriere della Sera

00186 ROMA – Corso Vittorio Emanuele 349 -  Tel  06/680081  06/680081 - Fax 06/6871444
sito: www.unionecronisti.it  – mail: presidente@unionecronisti.it


(*) Da www.vocearancio.ingdirect.it
 

Aldo Busi (*)

Guido Columba
Nicola Cosentino
Raffaele Cantone
Bettino Craxi
Bruno Vespa
Angelino Alfano