Arriva la newsletter dell’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti, che dà notizia di un convegno organizzato da Casagit Salute a Roma in occasione delle celebrazioni dei 50 anni di attività della cassa sanitaria dei giornalisti.
Nel convegno Laura Berti, giornalista e consigliera d’amministrazione Casagit (la Cassa presieduta da Gianfranco Giuliani) ha ricordato gli ultimi dati Istat sul fenomeno della rinuncia alle cure: “nel 2023 il 7,6 per cento della popolazione ha rinunciato a curarsi, il 4,5 per cento per le lunghe liste di attesa (erano il 2,8 per cento nel 2019). Le rinunce per motivi economici riguardano il 4,2 per cento della popolazione, quelle per scomodità del servizio l’1 per cento”.
È fin troppo evidente che si tratta di numeri riferiti all’intera popolazione italiana, eppure il sito dell’Inpgi – si immagina curato da giornalisti – titola “I giornalisti rinunciano alle cure mediche per motivi economici”. Vecchia storia quella dei titolisti che non leggono gli articoli, vero?