Acciaieria ucraina
oppure Blackout 1.0?

LA STAMPA ITALIANA ci ha ormai abituati a sviste clamorose e gaffe divenute cult grazie alla tendenza dilagante di evitare il cosiddetto 'fact checking', ossia la verifica delle notizie.
Qualcuno di buona memoria ricorderà quando il TG2, diretto da Gennaro Sangiuliano, mandò in onda le immagini di un videogioco di guerra spacciandole per un bombardamento nel cielo di Kiev.
La sera del 21 aprile però si sono toccate vette inesplorate. Molte

trasmissioni blasonate, come ‘Porta a Porta’ di Bruno Vespa, e ‘Piazza Pulita’ condotta da Corrado Formigli, hanno trasmesso le immagini di

21 aprile. Il conduttore di Piazza Pulita Corrado Formigli

quello che, secondo fonti attendibili, dovrebbe essere un laboratorio sotterraneo nell'acciaieria di Azovstal, in Ucraina.
Ma l'immagine del bunker sotterraneo altro non è che la mappa di un gioco di strategia gestionale ambientato in un mondo post apocalittico. Un gioco in cui, per farla breve, bisogna essere saggi nel gestire le poche risorse a disposizione difendendosi dagli attacchi dei giocatori avversari. Il gioco in questione si chiama ‘Blackout 1.0’, e non ha ancora visto la luce. Esso, infatti, è stato pubblicizzato sulla piattaforma online Kickstarter, un sito web in cui chiunque può presentare un'idea e finanziatori da tutto il mondo possono partecipare alla realizzazione del progetto sovvenzionandolo con la cifra che ritengono adeguata.
Bisognerebbe ricordare a certi professionisti dell'informazione che fare giornalismo, soprattutto in tempi di guerra, non è un gioco. 

Diego Neri