C'è Crescenzio tra santi e beati

La notizia non è che il cardinale Crescenzio Sepe sta tra i pastori, perché la statuetta si trova a san Gregorio Armeno in mezzo agli altri figurini della rappresentazione sacra già da un po' di anni, tra Totò e Pepe Reina. La notizia è che un'altra statua di Sepe sta in un presepe a grandezza naturale, come scrive Anna Laura De Rosa il 21 dicembre sulla prima pagina di Repubblica Napoli.
La suggestiva ricostruzione della Natività si trova nel Battistero di san Giovanni in Fonte, "recintata e transennata, e oltre la distesa di paglia, la mangiatoia vuota presidiata da Giuseppe e Maria, ecco san Gennaro e, in mezzo ai santi, Sepe in rosso cardinalizio". Il presepe, come spiega un vigilante, è stato donato e pensiamo che la cosa non sia dispiaciuta a Sepe, anche se il cardinale non gradisce le luci della ribalta e il protagonismo esasperato, sebbene quel miscredente di Arnaldo Capezzuto gli abbia dedicato una biografia non autorizzata e sul Fatto quotidiano lo abbia soprannominato narcivescovo.
Quindi la notizia è che c'è un pastore a grandezza naturale con le sembianze di Crescenzio Sepe tra il patrono di Napoli e altri santi e beati. E a margine del fatto di cronaca possiamo annotare che è stato già avviato il processo di canonizzazione per san Crescenzio da Carinaro, tifoso e vescovo.

Abel Fonseca

 
Crescenzio Sepe
Anna Laura De Rosa
Arnaldo Capezzuto