Domenica 18 febbraio la conduttrice Marisa Figurato apre il tgr Campania delle 14 con il servizio sugli stadi ancora a porte chiuse. Il servizio non è firmato ed è un’anomalia per l’apertura del tgr domenicale di una sede che schiera quaranta redattori (di cui sei alle rubriche) e nove telecineoperatori.
Il pastoncino che mette insieme le notizie di quotidiani e agenzie non lo ha realizzato uno dei cronisti dello sport: Biazzo, Coppola, Verna, Cappella, Carione; né uno dei redattori che di volta in volta viene utilizzato nel settore: De Lorenzo, Perillo e Porcelli. La voce è quella del responsabile della redazione di via Marconi, Massimo Milone. Che cosa è successo?
Il redattore di turno (Verna) arriva in ritardo in redazione e Milone pensa che non ci vuole granché a impastare venti righe, senza contare che, in fondo, del calcio chi se ne frega; mica è la cronaca di un convegno politico o una storia di parrocchia.
Allora via con il San Paolo e l’Arechi ancora chiusi al pubblico, via con le immagini dei lavori agli impianti, il tutto impreziosito da una dichiarazione dell’allenatore del Napoli, che per Milone non è Eddy Reja, ma Rea, anche se non precisa se sta pensando a Mimì, buonanima, o a Ermanno.
Secondo me, a TeleFrasso Telesino non sarebbe successo; alla redazione di Fuorigrotta si può.
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