'Errori' giudiziari

Gentile direttore,
sono un avvocato che vede con insofferenza crescente imprecisioni ed errori nei servizi di giudiziaria del Mattino. Ti giro due segnalazioni. Il 17 dicembre il corrispondente da Giuliano Mariano Fellico scrive delle condanne chieste dal pm della procura partenopea Cristina Ribera nei confronti di sette imputati accusati di “associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione”. Ma le ‘richieste’, grazie al desk del Mattino, diventano immediatamente ‘condanne’; il titolo è: Sesso e camorra nei club Femina, 7 condannati: c’è anche un ras dei Mallardo. Da segnalare anche un passaggio del servizio di Fellico: “Saverio Russo era conosciuto anche come promotore dell’Erotica Tour, la sexy fiera dell’eros che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo nella città di Napoli”.
Veniamo al secondo articolo firmato da Leandro Del Gaudio e pubblicato dal Mattino il 10 gennaio. Il titolo è “Tre condanne definitive: giustizia per Petru”. Nel servizio il cronista scrive: “Eppure niente ergastolo, come invece era stato chiesto sin dal primo grado di giudizio dal pm anticamorra Michele Del Prete. Niente carcere a vita, dunque, perché la Corte, pur riconoscendo la matrice camorristica del delitto ha comunque escluso l’aggravante dei futili motivi”.
È una notizia inesatta e per verificarlo è sufficiente leggere la sentenza. La Corte non ha escluso l’aggravante dei futili motivi, ma non ha dato l’ergastolo perché il musicista romeno Petru Birlandeanu era stato colpito da un proiettile vagante, motivo per il quale è stato escluso il ‘dolo diretto’ e riconosciuto il ‘dolo eventuale’.

Cosimino Tagliaferri
 
Cristina Ribera
Leandro Del Gaudio
Michele Del Prete