Da ottobre il Sugc
va nel centro storico

DAL PROSSIMO OTTOBRE il Sindacato unitario dei giornalisti campani cambia sede. Il nuovo appartamento è stato trovato nel centro storico, al primo piano di vico Monteleone 12, una traversa di calata Trinità Maggiore, la strada che da via Monteoliveto conduce a piazza del Gesù. Il trasferimento è stato una scelta obbligata: per rinnovare il contratto a via Cappella Vecchia il segretario del sindacato Claudio Silvestri ha ricevuto una richiesta di aumento di mille euro al mese, il 50 per cento del canone, da Vincenzo Santopaolo, presidente della Santopaolo assett management spa, la società proprietaria dell’attuale

sede e di altri appartamenti nello stesso edificio, oltre che del garage Santopaolo di via Cappella Vecchia.
Una richiesta insostenibile perché il canone

La nuova sede del Sugc, a pochi passi da piazza del Gesù

di locazione mensile è di duemila euro cui vanno aggiunti 240 euro di condominio. Per l’appartamento di vico Monteleone il costo sarà di 2100 euro al mese con un condominio più contenuto per una superficie di 145 metri quadri rispetto ai 158 della sede attuale.
A via Cappella Vecchia il Sugc era approdato nel 2015, stipulando un contratto con l’Inpgi, allora proprietaria, dopo alcuni mesi di parcheggio in un ufficio di via Chiatamone. Invece l’Associazione napoletana della stampa aveva fittato l’appartamento nello stesso edificio nei primi anni 2000, insieme all’Ordine regionale che poi aveva preso un'altra sede, dopo lo sfratto nel novembre 1999 dalla Casina del boschetto in villa comunale seguito dalla sentenza della Cassazione che ha condannato i vertici dell’Assostampa a pagare oltre due milioni e mezzo di euro (cifra da aggiornare dal 2013 ad oggi) al comune di Napoli per “ differenza canoni e ritardato rilascio dell’immobile ”.