L’imperatore Ottaviano addirittura la innalzò a dignità senatoriale (voi credete che esista solo Spqr, invece c’era anche Spqn). E poi ci nacque anche Giordano Bruno, che oltre a fare il calciatore passava la vita a criticare e a lanciare anatemi. E proprio lì, sotto il suo cielo stellato, Sant’Alfonso Maria de’Liguori ebbe l’ispirazione e compose Tu scendi dalle stelle. Ne volete ancora? In una sua frazione, Piazzolla, ha avuto i natali Carmine Alfieri, ‘o ntufato, che litigava sempre con Raffaele Cutolo,‘o prufessore di Ottaviano. E finiamo in gloria: chissà quanti di voi la mattina fanno la barba fischiettando Vai via con lui, indimenticabile successo con cui vinse il Cantagiro ’77 Nino Minieri, altro figlio di questa terra. Ce n’è abbastanza perché si chieda da anni l’istituzione della provincia di Nola. Ma il consiglio regionale della Campania, oggi guidato da Paolo Romano, ha sempre espresso parere contrario. E sapete perché? Perché, dice Wikipedia, "Ottaviano e Somma Vesuviana non vogliono far parte della provincia di Nola".
Il 16 maggio si svolgono a Somma i funerali di Melania Rea, la trentenne moglie del caporale Salvatore
Parolisi, protagonista e vittima dell’ultimo mistero italiano, originaria della cittadina vesuviana. Ilmattino.it è sulla notizia, come sempre, ma non è il solo: anche Ansa Napoli ha sguinzagliato i suoi uomini migliori per coprire l’evento. E così il team guidato da Mario Zaccaria decide che è il momento di superare le beghe di campanile e dall’Ansa parte il primo take in cui si dice che “Circa duemila persone hanno partecipato nella affollatissima chiesa di Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana (Nola) ai funerali di Melania Rea.” Al mattino.it, scrupolosi come sempre, verificano che effettivamente siano duemila le persone presenti e con veloce operazione di copia-incolla mettono in rete il take così come è arrivato. Ma anche Televideo è sulla notizia: controllano, per sicurezza, che effettivamente esista il comune di Somma Vesuviana e in televisione esce il comunicato Ansa così come è stato battuto. E Nola viene promossa a provincia, come forse sperava Carminiello ‘o ntufato. Ma il professore Cutolo non l’ha presa bene. |