Il titolo calembour creato per Edinson Cavani dalla coppia Monica Scozzafava - Antonio Scolamiero sul Corriere del Mezzogiorno del 9 novembre all’indomani di Napoli-Dnipro è delizioso e non si economizza sulle allegorie: in quel CavaNapoli c’è l’uomo della provvidenza che cava il ragno dal buco e salva Walter Mazzarri, c’è un po’ di CantaNapoli che evoca Renato Carosone, c’è l’immagine del cavatappi che fa sgorgare champagne a fiumi dopo i quattro gol, c’è forse un simpatico tributo ai tifosi di Cava de’ Tirreni che per vedere gli azzurri si sono avventurati su una tratta infida della Salerno-Napoli.
Nel catenaccio il duo Sco ci informa che il "Matador fà poker"; e anche qui non stiamo a fare i micragnosi e l’accento si libra gaio sebbene nessuno ne senta il bisogno. E Monica (con Antonio) può continuare a riproporre un nuovo modello di grammatica italiana dopo un anno di purgatorio con quel taccagno di Aurelio De Laurentiis (né Dè né De’), che risparmia anche su accenti e apostrofi. |