Expo: 4 pagano e 21
sono ospiti di De Luca

A METÀ OTTOBRE Emilio Di Marzio, il portavoce del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, invita una trentina di giornalisti di agenzie, tv e quotidiani, soprattutto napoletani, a una visita di tre giorni all’Expo di Milano insieme a De Luca impegnato a promuovere la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari campani.
Il 17 ottobre il Fatto Quotidiano, diretto da Marco Travaglio, pubblica un articolo firmato da Vincenzo Iurillo che solleva il problema dei giornalisti “in gita con De Luca all’Expo” a spese della Regione Campania. Tre giorni dopo Iurillo torna alla carica con tre notizie: per l’operazione Expo sarebbero

stati stanziati 18mila euro; alla trasferta avrebbero partecipato una quarantina di persone tra giornalisti e addetti allo staff di De Luca; la 5 Stelle Valeria Ciarambino, presidente della commissione Trasparenza della Regione ha chiesto gli atti relativi alla trasferta lombarda.

Valeria Ciarambino e Anna Teresa Damiano

Il 20 ottobre scende in campo anche la cronaca del Mattino con un corsivo che affianca il servizio di Gerardo Ausiello da Milano. Il titolo è: “Il polverone sul viaggio dei cronisti”. Il testo riporta la segnalazione del Fatto sui giornalisti ospiti di De Luca che “getta un’ombra sulla delegazione di cronisti giunti ad Expo”. Quindi il corsivista senza nome è convinto, come del resto il giornalista del Fatto, che andare in trasferta al seguito di un politico a spese di un politico non garantisce un’informazione oggettiva. Poi fa sapere che “il Mattino però a Expo è andato a proprie spese”. È una precisazione importante e se tutti i cronisti saliti il 18 ottobre sul treno Frecciarossa hanno operato la stessa scelta effettivamente il Fatto ha sollevato un “polverone”; in caso contrario il giornale di Travaglio ha dato un apprezzabile contributo di trasparenza sulla gestione dei soldi pubblici in Campania.
Vediamo allora come si sono regolati gli ‘invitati’ alla trasferta milanese. Quattro testate hanno deciso di seguire De Luca a proprie spese: il Corriere del Mezzogiorno con Angelo Agrippa; il Mattino con Gerardo Ausiello; la redazione Rai della Campania con Anna Teresa Damiano; Repubblica Napoli con Ottavio Lucarelli. Hanno declinato l’invito affidando i resoconti alle redazioni milanesi della propria testata il responsabile di Ansa Napoli Alfonso Di Leva; il giornalista del Fatto Quotidiano Vincenzo Iurillo; la corrispondente del tg de La7 Rossana Russo.
Invece sedici giornalisti e cinque telecineoperatori hanno accettato l’ospitalità offerta dal presidente della Regione, che è libero di invitare chi crede perché il

Rossella Altamura e Lucia Licciardi

nodo deontologico riguarda esclusivamente i giornalisti e i loro editori. Al massimo agli uomini dello staff di De Luca andrebbe chiesto con quali criteri sono state selezionate i media da invitare perché nell’elenco sono assenti giornali importanti e presenze

significative delle province campane, mentre sono presenti media di cui è difficile stabilire l’audience.
Chiudiamo con l'elenco degli ‘ospiti’ del presidente della Regione Campania.
I giornalisti sono Stefano Albamonte (AgenParl), Rossella Altamura (Agon Channel), Antonio Averaimo (Il Denaro), Mariangela Barberisi (Il Velino), Salvatore Calise (Tv Luna), Brunella Chiozzini (Canale 21), Nadia Cozzolino (OmniNapoli), Carmen Credendino (Dire), Alessandro Iovane (Video Informazioni), Lucia Licciardi (Agi), Gianna Mazzarella (Napoli Tv), Pasquale Napolitano (Rete News 24), Cuono Pannella (Roma), Giuseppe Porzio (Canale 8), Veronica Riefolo  (Julie Italia), Giuliana Tambaro (Campania 24news). E i telecineoperatori Massimo Barone, Olindo D'Oria, Fabio Giulianelli, Carmine Montefusco, Pierpaolo Stellato.