Al Mattino stop ai collaboratori

Cara Iustitia,
dopo le sospensioni nel 2005 di due corrispondenti (Michele Inserra e Pino Taormina) rei di aver "scritto" troppo, l'azienda Mattino ha superato questa volta se stessa. In una riunione del 18 settembre circa 50 collaboratori di tutta la Campania sono stati "puniti". Qualcuno è stato sospeso, altri sono stati drasticamente limitati nello scrivere dal 1 ottobre al 31 dicembre.
La cosa più assurda è che c'è pure un collaboratore di Salerno che si visto imporre di scrivere 0.5 pezzi in due mesi. La soluzione? Ridurre le pagine e infornare nuovi collaboratori. La guerra tra i poveri continua. Vergognoso. Perchè nessuno ne parla? 

Alfonso Nitti