"Giù di corda"

C’è crisi, dappertutto. Anche nei giornali, dove continua la fuga di cervelli che abbandonano i corpi dei redattori, ai quali non resta che aggrapparsi alla fantasia per trovare uno straccio di titolo che richiami l’attenzione del lettore.
Succede anche nel Lazio, al Corriere di Viterbo, in una corrispondenza da Tarquinia: pure qui Equitalia imperversa come un ciclone e spazza via sogni e speranze di sopravvivenza. E così il Corriere racconta la storia di Tommaso Galletta detto Thomas, un tempo fotografo tra i più richiesti per servizi matrimoniali: poi un po’ per la crisi, un po’ per la tendenza a non sposarsi più, nel negozio di Thomas non entrava più nessuno, tranne il postino con le cartelle esattoriali che aumentavano sempre più. L’epilogo è simile a tanti casi analoghi: il fotografo si impicca nel retrobottega del laboratorio.
C’è da impaginare e titolare la notizia: il redattore della pagina della provincia deve aver assistito sgomento alla fuga del proprio cervello e gli resta solo la fantasia. Forse ripensa a quel disgraziato appeso al soppalco e tira fuori un titolo straordinario che farebbe un figurone in una gara per titolisti: ‘Suicida per i debiti con Equitalia / il fotografo da mesi era giù di corda’.  
Ora ci viene da pensare all’eroina, un dramma con decine di vite bruciate, con le redazioni invase da queste notizie. E pensiamo all’ineffabile cronista viterbese che sogna di vincere il torneo per titolista dell’anno con “Depresso, overdose mortale/ la vittima non era in vena”.

Hans Schnier
Corriere di Viterbo del 27 gennaio