C’è il gregoriano, ma sono diffusi anche quello cinese, islamico, ebraico e indiano; lì è festa nazionale il 2 ottobre, nascita del Mahatma Gandhi. In Italia si era pensato di trasformare in festivo il 29 settembre, nascita di Silvio Berlusconi. Non se ne è fatto più nulla perché nello stesso giorno spegne le candeline Pierluigi Bersani, che era d’accordo, e Brigitta Bulgari, pornodiva ungherese che si è opposta. Approfittando di una mattinata in cui la nostra agenda degli impegni prevedeva una cippa 7/24 siamo andati a curiosare tra le tradizioni relative ai calendari. Abbiamo così appreso che la Thailandia se ne è fatto uno tutto suo e sempre nell’ottica del cippa-day abbiamo scoperto che è tale il successo di questo Paese tra gli italiani che una signora di Roiet, nord est della Thailandia, ha messo su un sito nella nostra lingua per incentivare rapporti e relazioni internazionali. Ma stiamo divagando, torniamo ai calendari. Tralasciando quello Maya, suggestivo e assai complesso (qualche studioso entusiasta lo ha definito la fine del mondo), pare che nel meridione d’Italia stia prendendo piede il calendario demarchiano, dal nome del suo ideatore Marco Demarco: esso prevede, come accade al mese di febbraio ogni quattro anni, che settembre diventi di 31 giorni. E il 2012, se non lo sapevate già, è l’anno “lungo”: febbraio di 29 e settembre di 31. Se siete scettici, controllate.
Il Corriere del Mazzogiorno ci informa infatti che a Ercolano si svolge, presente l’ex sindaco Nino Daniele, una manifestazione anticamorra e antiracket: il titolo dice La pizza contro il pizzo / L'evento domenica 31 settembre al Parco del Miglio d'Oro. Noi il 31 ci siamo andati, ma le pizze erano finite. E pure le birre. Ed era già lunedì. |