Ricordate la “cricca di Pechino”? Erano quattro politici  cinesi, tra cui Jiang Qing quarta  moglie di Mao Tze Tung, che si  ritrovarono a gestire un potere immenso senza aver fatto una beneamata mazza, e che nel 1976 furono ovviamente  arrestati dal permaloso e invidioso governo di Pechino.  
                Qui da noi opera da  un po' di mesi la cricca dei nove (Massimiliano Amato, Arnaldo 
                    
                    Capezzuto, Corrado  Castiglione, Giuseppe  
                    
                    Crimaldi, Antonio  Di Costanzo, Luisa Maradei, 
                    Peppe Papa, Ciro Pellegrino, Vincenzo  Senatore), i quali pur avendo passato molto tempo a rigirarsi i pollici sono al  centro di attenzioni, premi e gratificazioni varie per essersi autoproclamatisi  autori de il Casalese, un libro che  ha entusiasmato i fratelli del deputato Nicola  Cosentino che hanno addirittura sguinzagliato i propri avvocati per tentare di  impadronirsi di tutte le copie in circolazione.  
Ma c’è chi veglia insonne su noi e sulla ricerca della  verità. Sono i redattori del desk del Cormezz on line che hanno stanato i millantatori,  e ce lo comunicano il 6 dicembre in occasione della presentazione della 30esima  edizione del premio Marcello Torre,  dedicato al sindaco di Pagani ucciso nel dicembre 1980 dalla camorra.  
Il titolo ha un  catenaccio che più chiaro non potrebbe essere: Il riconoscimento sarà  assegnato a Milena Gabanelli,  giornalista e autrice del libro sulla camorra “il Casalese”; e che fa finalmente giustizia dei sedicenti  giornalisti scrittori.  
La rivelazione ha creato sconcerto e ha spiazzato anche Nicola Cosentino,  in arte Nick ‘o mericano, che  ora non sa più a chi mandare il cesto  natalizio.  
A Pagani, intanto, il giorno 11  dicembre era attesissima la giornalista piacentina autrice del best seller, che  però non si è presentata. Corre voce che fosse impegnata altrove, a ritirare un  premio quale autrice di Gomorra.                  |