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Va avanti la querelle
tra Falco e Iacopino |
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PER ORA È ferma la squadra dei pubblicisti campani, pilotata da Domenico Falco, e attende il 15 settembre per rilanciare l’offensiva contro il presidente dell’Ordine nazionale Enzo Iacopino e il vice presidente Enrico Paissan.
Il 15 scadono i novanta giorni dalla presentazione a Iacopino di un esposto da parte di tre consiglieri nazionali dell’Ordine eletti in Campania: Salvatore Campitiello, Claudio Ciotola e Armando De Rosa.
Nell’esposto viene denunciata la presunta incompatibilità di Paissan a |
ricoprire la carica di numero due dell’Ordine perché dal febbraio 2009 presiede il Corecom della provincia di Trento e si chiede di dichiarare la sua “decadenza dall’incarico di componente del comitato esecutivo del consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti |

Salvatore Campitiello, Claudio Ciotola e Enrico Paissan (*) |
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anche in considerazione del fatto che il suo comportamento (non dichiarare lo stato di incompatibilità in cui versava e non rimuoverlo) costituisce un comportamento deontologicamente scorretto”.
Dal consiglio nazionale nessuna notizia, neanche del parere pro veritate che è stato chiesto a luglio a un docente universitario. “Non so se il parere sia arrivato all’Ordine nazionale; - dichiara Falco - in oltre due mesi i consiglieri che hanno firmato l’esposto non hanno ricevuto nessuna comunicazione ufficiale. E comunque il parere vale quello che vale. Il gruppo dei pubblicisti campani si riunirà subito dopo il 15 settembre per decidere quale strada percorrere. Di sicuro non ci fermeremo e sul versante giudiziario abbiamo davanti due scelte: la presentazione di un ricorso al Tar o il deposito di un esposto alla procura della Repubblica”. |
(*) Da www.consiglio.provincia.tn.it |