Ha poteri paranormali la cronista del Messaggero Claudia Guasco. Il 30 dicembre firma un articolo pubblicato dal quotidiano romano e dal Mattino sull’ingegnere iraniano Mohammad Abedini arrestato all’aeroporto di Malpensa il 16 dicembre su mandato degli Stati Uniti.
Sul giornale napoletano il titolo è “Le tre carceri e l’attrezzatura hi-tech / Tutti i misteri sull’iraniano fermato”; questo l’incipit: “Trasferito in tre carceri diverse in poco più di dieci giorni. Prima Busto Arsizio in regime di alta sicurezza, poi Rossano Calabro e infine il 27 dicembre a Opera, come richiesto da Teheran, dove è arrivato con un aereo militare”. Così apprendiamo che Abedini con un volo militare è rientrato nella capitale dell’Iran.
Che succede nei giorni successivi? Dopo tre settimane di detenzione nelle carceri di Teheran, l’otto gennaio torna in Italia la giornalista Cecilia Sala accolta all’aeroporto di Ciampino dal suo compagno, dai genitori, dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni e dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Il 12 gennaio viene liberato Abedini che rientra immediatamente a Teheran. Tutto come annunciato da Claudia Guasco ai lettori del Messaggero e del Mattino con due settimane di anticipo.