L'erede di Nureyev

Quando era un potentissimo caporedattore a via Chiatamone 65 la segreteria telefonica del suo numero al giornale recitava le 5 W che regolano il lavoro giornalistico (chi, dove, come, quando e perché), subendo anche pesanti scherzi da qualche buontempone in quanto se ne era dimenticata una.
A quanto pare però una volta andato in pensione, Antonino, detto Tunino, Pane da Sorrento si è completamente scordato anche delle restanti W.
E, pur di compiacere i suoi amici sorrentini come l’imprenditore Giovanni Russo, nel suo pezzo ignora una legge dello Stato esaltando il compratore dell’isola Li Galli (già di Léonide Massine e poi di Rudolf Nureyev) che vuole aggiungere Li Galli al suo cognome diventando Giovanni Russo De Li Galli.
Purtroppo la legge della Repubblica non recita proprio così e, allora, non ci resta che dare ragione al vecchio caporedattore del Mattino Mino Jouakim che, quando Tonino era ancora collaboratore prima di spiccare il volo verso i vertici del quotidiano, lo apostrofò: Tunino quando farai carriera ricordati che non sarai più il corrispondente della penisola sorrentina”. Mai parole furono più inascoltate.

Vostro Gino Palumbo

 
Antonino Pane
Mino Jouakim