Per la Stampa è "Salvador"

Che fate se siete annoiati e avete 450 milioni di dollari (più o meno 900 miliardi delle mai troppo compiante lire) che vi avanzano? Avreste potuto partecipare, ma ormai è troppo tardi, a una gara alla casa d'aste Christie's a New York e comprare il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci. Uno dice: e che me ne faccio? Lasciate stare, un posto nel tinello si trova sempre, e male che vada a Natale lo rifilate a zia Filomena che vi regala il solito paio di pantofole a quadrettoni.
Insomma, il 16 novembre è stata questa la notizia che in un attimo ha fatto il giro del mondo in web, mentre ancora stavano incartando la confezione regalo. Ne hanno scritto proprio tutti, compresa La Stampa diretta da Maurizio Molinari. E il quotidiano che fu caro a Gianni Agnelli e oggi a John Elkann ha fatto di più concedendosi una chicca di sottile piaggeria nei confronti di Molinari, esperto di politica e relazioni internazionali: l'originario nome latino Salvator si è trasformato in un più latino-americano Salvador al passo con i tempi.
Ne sarà stato felice Molinari, anche se Il Foglio in una biografia lo ha descritto "non proprio un burlone, moderatamente agnellista e bushiano, vicino all'ebraismo, una moglie ebrea e quattro figli, due coppie di gemelli". Quando si dice la capacità di sintesi e di ottimizzare il tempo.
Vi state chiedendo: chi ha comprato il Salvator mundi? Non si sa. Il venditore si: è il miliardario russo Dmitrij Rybolovlev, padrone del Monaco calcio. Una vitaccia, ragazzi. Però con la pensione a 67 anni potete progettare un piano per investire al meglio il tfr. Annotatevi la notizia: a gennaio ci sarà un'altra asta da Christie's con la collezione privata dei Rockefeller. Non sappiamo, ma è molto improbabile, se tra i quadri battuti ci sarà anche ‘L'ultima cena’, che si trova attualmente nel Cenacolo vinciano di Santa Maria delle Grazie a Milano. Nel caso, alla Stampa hanno già pronto il titolo: Prezzo record per The last dinner.

Hans Schnier

La Stampa on line del 16 novembre


(*) Da www.lastampa.it
 
Leonardo da Vinci
Maurizio Molinari (*)