Nomi e programmi
della lista 'unitaria'

GIORNALISTI PER LA CAMPANIA 
Il primo ottobre dalle ore 10 alle 18 votiamo per rinnovare il Consiglio nazionale e i Consigli regionali dell'Ordine dei giornalisti. In Campania avremo per la prima volta due seggi: uno alla Mostra d'Oltremare (iscritti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta) e uno a Salerno.
Questi i candidati:
Consiglio regionale - sei preferenze - scheda azzurra Ottavio Lucarelli, Vincenzo Colimoro, Giuseppe De Martino (detto Pino), Vincenzo Esposito, Titti Improta e Paolo Mainiero
Consiglieri Revisori dei conti - due preferenze - (stessa scheda azzurra) Concita De Luca e Francesco Marolda
I "Giornalisti per la Campania" si presentano con una lista unitaria professionisti-pubblicisti impegnata nella tutela della categoria e nel rafforzamento dell'Ordine in sinergia con le altre strutture della professione.
Si voterà domenica 1 ottobre dalle ore 10 alle 18. A Napoli, presso la Mostra d’Oltremare (padiglione 10). A Salerno, esclusivamente per i residenti di Salerno e provincia, presso l’Istituto dell’Agricoltura, in   Via Calabria 63  (per raggiungerlo da altre località servirsi dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria e uscire allo svincolo di Pontecagnano). L’Istituto scolastico sede del seggio è subito dopo l’uscita a sinistra.

PROGRAMMA
Il nostro programma è in continuità con il lavoro svolto negli ultimi anni. Trecento corsi di formazione in sessanta città della Campania totalmente gratuiti senza distribuzione di gettoni ai relatori. Corsi gratuiti di 45 ore  due volte l'anno per i praticanti che devono sostenere l'esame professionale. Quota associativa più bassa d'Italia (solo in Campania si versano 90 euro di cui 50 destinati all'Ordine nazionale) bloccata da dieci anni. Un Circolo della stampa ad Avellino gestito dall'Ordine della Campania totalmente gratuito per i giornalisti e dotato di wi-fi. Sala stampa nel Palazzo di giustizia gestita dall'Ordine per i colleghi della cronaca giudiziaria. Sostegno all'Emeroteca "Tucci" di Napoli. Rapporto intenso con il mondo dell'Università, della scuola e delle altre professioni. Un confronto sempre più stretto con la fondazione Polis per le vittime innocenti della criminalità presieduta da Paolo Siani e con le associazioni di stampa territoriali che svolgono un ruolo fondamentale nel piano di formazione. Attuazione della legge 150 per gli uffici stampa pubblici. Difesa  dei colleghi precari e dei giornalisti minacciati con rapporti stretti tra Ordine, magistratura, prefetture, questure, carabinieri. Un lavoro da proseguire e irrobustire con la fiducia e la collaborazione di tutti i giornalisti.
I “Giornalisti per la Campania” sostengono e sono sostenuti dai Giornalisti per la riforma (il programma nazionale sarà presentato nei prossimo giorni a Roma).
Al Consiglio Nazionale - due preferenze - scheda arancione Antonio Sasso e Carlo Verna