DA DUE MESI i giornalisti della Città vanno avanti senza comitato di redazione. Il 24 luglio sono stati eletti Carlo Meoli, Enrico Scapaticci e Luigi Amati ma gli ultimi due avevano presentato nei primi giorni di luglio dimissioni ‘irrevocabili’ dal cdr allora in carica che era completato da Gianni Giannatasio. E le hanno rapidamente confermate.
La terna è quindi decaduta con Meoli, anche lui dimissionario, in carica per l’ordinaria amministrazione, eppure nessuno sollecita la convocazione di nuove

Di Canto, da qualche mese si vede molto meno di prima alla sede del giornale in piazza sant’Agostino; l’unica presenza fissa è il direttore amministrativo Giuseppe Carriero.
Sul fronte strettamente giornalistico, nonostante gli impegni presi a fine maggio per uno stretto collegamento tra la redazione e il service cui sono stati delegati la gestione del sito e il confezionamento delle pagine dello sport con la supervisione e il coordinamento del direttore Andrea Manzi, si è creata una situazione di sostanziale distacco tra le due realtà con risultati a volte singolari.
È nota l’attenzione straordinaria di Lombardi per il calcio: è stato patron della Casertana; è attento alle vicende del Benevento che a sorpresa disputa la serie A; coltiva il sogno di diventare prima o poi padrone della Salernitana.
Con queste premesse è pensabile che la Città, quotidiano leader a Salerno e in provincia, pubblichi le cronache delle partite disputate dai granata nel campionato di serie B, seguitissimi dalle migliaia di tifosi della squadra, con la firma Giuseppe Ficari, molto probabilmente uno pseudonimo?