Vigorito-Roma,
legami stretti

L’IMPRENDITORE DI Ercolano Oreste Vigorito, diventato straricco con gli impianti dell’energia eolica e attivo anche nei settori alberghiero, editoriale ed elettrico, è sempre più presente nella vita del quotidiano Roma. Primo. È il proprietario della testata data in locazione per 15mila euro l’anno alla cooperativa ‘Nuovo giornale Roma’, che confeziona il giornale. La cooperativa, presieduta dal vice direttore Roberto Paolo, mentre il direttore editoriale è Antonio Sasso e il responsabile Pasquale Clemente, ha ottenuto a settembre il rinnovo della locazione della testata per un altro anno a condizioni immutate.
Secondo. Vigorito è anche il proprietario dell’appartamento di Santa Lucia, in via Generale Orsini, che ospita la redazione dopo l’abbandono della sede di via Chiatamone. In autunno, ma Vigorito non c’entra, il Roma ha cambiato tipografia lasciando l’Offset meridionale di Caserta per passare alla Se.Sta di Modugno, in provincia di Bari. Terzo. Dallo

scorso agosto ha affidato ad Antonio Sasso l’ufficio stampa e comunicazione del Benevento calcio allenato da Pippo Inzaghi, fino a questo momento la matricola rivelazione del campionato di serie A. Per Sasso si tratta di un

Pippo Inzaghi e Oreste Vigorito

tuffo all’indietro di trenta anni quando era giornalista del Roma edito dall’industriale del grano Pasquale Casillo molto attivo nel mondo del calcio, prima con il Foggia delle meraviglie allenato da Zdenek Zeman e poi con la Salernitana, e contribuiva alla comunicazione delle due squadre con la realizzazione di periodici a colori.
Da molto tempo appesi al filo dei contributi pubblici (per il 2019 l’importo percepito è stato di 738mila euro, stando ai dati pubblicati in gerenza) i redattori, in caso di azzeramento dei fondi di Stato, possono sopravvivere soltanto legandosi a un editore come Vigorito.
Per ora si va avanti con il Contratto di solidarietà difensivo di durata annuale sottoscritto il 22 maggio 2019 con il taglio dell’orario di lavoro e dello stipendio del 60 per cento, poi prorogato per un altro anno fino al 22 maggio 2021.