INPGI/L'Italia finisce a Roma (di Massimo Calenda)
Inviato da: "Massimo Calenda"
Elezioni Cda Inpgi: l'Italia finisce a Roma. Tagliato fuori il Mezzogiorno.
"Una discutibile interpretazione della norma ha impedito, per ora,
l'elezione a componente del consiglio di amministrazione dell'Inpgi di
Lino Zaccaria, consigliere generale eletto in Campania con un
plebiscito di voti (con il più alto quoziente in percentuale d'Italia).
La componente sindacale Giornalisti per la professione, che si
riconosce nella Federazione Nazionale della Stampa, nell'esprimere
tutto il rammarico per la vicenda, la cui soluzione è ora affidata
all'esame del Consiglio generale, sottolinea come nella sua attuale
composizione l'organismo di vertice dell'istituto di previdenza dei
giornalisti, scaturito da accordi di natura politica, oltre a
penalizzare la Campania (quarta regione italiana per numero di iscritti
e fuori dal vertice di tutti gli organismi di categoria), trascura
completamente il Sud, che pure presenta altre regioni fortemente
rappresentative.
L'Inpgi si ferma a Roma: il consiglio generale è chiamato oltre che ad
applicare correttamente le norme dello statuto per l'elezione del Cda,
a tener conto di questa situazione assolutamente inaccettabile dal
punto di vista democratico e Geo-politico".
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