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Elezioni Ordine,
arrivano i giudici |
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IL 23 E IL 30 maggio si vota per il rinnovo di Ordine e Assostampa e si prevede un successo senza avversari per l’alleanza che dal 2007 governa i due organismi: i professionisti guidati dal presidente dell’Ordine campano Ottavio Lucarelli e i pubblicisti che hanno il loro capo in Domenico Falco,
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dall’ottobre 2008 vice presidente dell’Ordine regionale e per sei anni vice presidente dell’Ordine nazionale, erede della leadership ultraventennale di Domenico Castellano, scomparso nel 2008.
Tutta l’attenzione è concentrata sul voto per il consiglio dell’Ordine regionale perché dispone di un bilancio ricco, grazie alle quote di iscrizione che per obbligo di legge |

Domenico Falco e Ottavio Lucarelli |
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devono versare i diecimila giornalisti della Campania (1.380 professionisti e 8.518 pubblicisti), e gestisce il cancello di accesso agli albi (professionisti e pubblicisti) e al registro (praticanti).
Due le novità di rilievo: l’uscita di scena, dopo ventiquattro anni in consiglio regionale, di cui diciotto da presidente, di Ermanno Corsi, che sembra intenzionato a non ricandidarsi; il radicale rinnovamento della terna dei pubblicisti al consiglio regionale. Falco si ricandida, ma gli altri due consiglieri uscenti, in carica dal 2001 (gli avvocati Maurizio De Tilla e Domenico Santonastaso), vengono promossi al consiglio nazionale; prendono il loro posto a via Cappella Vecchia un magistrato (Enzo Albano, natali mantovani, sessantasei anni, da quaranta in magistratura, dall’ottobre 2008 presidente del
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Adriano Albano e Antonello Perillo
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tribunale di Torre Annunziata e dal marzo 2005 iscritto all'albo dei pubblicisti) e un ex magistrato (Innocenzo Militerni, settantatre anni, napoletano, per trenta giudice civile, da venti anni avvocato amministrativista, giornalista pubblicista dal 1967).
La svolta ‘giudiziaria’ è stata voluta dal vice presidente Falco per marcare che oggi c’è un |
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Ordine fortemente impegnato sul fronte della legalità. Non bisogna infatti dimenticare le tante ombre del passato, dalla vicenda del mancato versamento dei contributi previdenziali all’unico dipendente alla folla di indagati, arrestati o condannati iscritti agli albi della Campania. E accanto ai magistrati iscritti da molti anni, e ora candidati, c’è da registrare anche nuovi arrivi tra i pubblicisti: è dell’anno scorso il tesserino di Ferdinando Imposimato, per venti anni magistrato poi parlamentare e avvocato, presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, mentre è stato iscritto l’otto aprile scorso Raffaello Magi, il giudice di Santa Maria Capua Vetere estensore della sentenza di primo grado del processo Spartacus.
Il pubblicista candidato al collegio dei revisori dei conti regionale è Riccardo Musto, che andrà al posto occupato dall’estate 2007 all’ottobre 2008 da Mauro Fellico, costretto alle dimissioni
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dalla vicenda oscura dalla richiesta di iscrizione all’albo dei pubblicisti presentata da Luigi Cesaro, l’anno successivo eletto presidente della Provincia di Napoli.
Per l’Ordine nazionale la squadra di Falco schiera tre uscenti: Salvatore Campitiello, Giovanni Fuccio e Gennaro Guida; e cinque esordienti: Claudio Ciotola, Armando De |

Salvatore Campitiello e Riccardo Musto |
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Rosa, Maurizio De Tilla, Domenico Santonastaso e Anna Maria Riccio, consigliere in carica della Federazione nazionale della stampa.
Per i professionisti tre conferme all’Ordine campano: con Lucarelli, il segretario uscente Gianfranco Coppola e Rossana Russo, mentre non vengono ricandidati il tesoriere Adriano Albano, che lascia per ragioni personali, e Giorgio Gradogna. Tre i nuovi: Pino De Martino, revisore dei conti uscente, Paolo Mainiero e Antonello Perillo. Per il collegio dei revisori una conferma (Massimiliano Amato) e un esordio (Raffaele Riccio). All’Ordine nazionale nuovo triennio per Maria Chiara Aulisio, Antonio Sasso e Carlo Verna, inviato della sede Rai di Napoli, da pochi giorni rieletto a Salsomaggiore segretario dell’Usigrai, che quindi continua, e non si capisce perché, a cumulare cariche. Per la quarta poltroncina nazionale viene candidato Enzo Esposito.
Chi andrà a misurarsi contro i superfavoriti? “Abbiamo deciso, - dichiara Massimo Calenda, portavoce di ‘Giornalisti per la professione’, la corrente |

Roberto Ajello e Marcello Curzio
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che si oppone al tandem Lucarelli-Falco – d’intesa con Ermanno Corsi, cui siamo grati per il lavoro che per decenni ha svolto all’Ordine, di puntare a un rinnovamento anche generazionale. Per ora saranno certamente in campo per il consiglio regionale Roberto Ajello, Cristiana Barone e Marcello Curzio, mentre per il l'Ordine nazionale |
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schieriamo Armando Borriello, Francesco Marolda e Nicola Nigro. Entro i primi giorni di maggio riempiremo le caselle vuote dei professionisti e stileremo la squadra dei pubblicisti”. |
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