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Lettieri strainveste
sulla comunicazione
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STA PUNTANDO MOLTE fiches sulla comunicazione Gianni Lettieri, il candidato del Pdl in corsa per palazzo San Giacomo, che è terrorizzato dall’idea del ballottaggio perché un’intesa tra De Magistris, Morcone e Pasquino potrebbe spingerlo a rioccuparsi a tempo pieno delle sue aziende. Il regista della squadra media dell’ex presidente degli industriali napoletani è Claudio Velardi, napoletano, cinquantasei anni, da diciassette professionista, |
assessore di Bassolino, a Palazzo San Giacomo e a Santa Lucia, e braccio destro di D’Alema a palazzo Chigi, che si autodefinisce ‘campaign manager’ e viene da due consulenze perdenti: nella primavera del 2010 era al seguito di Vincenzo De Luca, sconfitto da |

Massimo D'Alema, Vincenzo De Luca e Umberto Ranieri |
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Stefano Caldoro nel duello per la presidenza della giunta regionale; quattro mesi fa ha lavorato per Umberto Ranieri nell'imbarazzante vicenda mai chiusa delle primarie del Partito democratico. Dell’ufficio stampa in senso stretto si occupa Angelo Cirasa, napoletano, quarantatre anni, professionista da quindici dopo un praticantato alla scuola di Giovanni Lucianelli. Definirlo uomo di fiducia di Lettieri sarebbe forse eccessivo: nel 2001 Cirasa è stato candidato alle politiche per i Verdi, ha lavorato per molti anni come addetto stampa del presidente della Provincia di Napoli quando era al governo il centro sinistra, prima con Amato Lamberti e poi con Dino Di Palma, e dopo la vittoria del centro destra nel 2009 ha avviato una causa di lavoro contro la Provincia da centinaia di migliaia di euro. Nello spazioso quartier generale di via Palepoli c’è anche Francesco Tedesco, napoletano, trentotto anni, da dieci professionista, collaboratore del Pd Gino Nicolais nella campagna persa nel 2009 per la presidenza della Provincia. La giornalista che invece accompagna Lettieri nei suoi tour è Silvia Grassi, natali nel Milanese (a Giussano), trent’anni, da sei professionista, portavoce del vice presidente del Senato Domenico Nania e collaboratrice del Mattino.
Uno sforzo economico notevole, con una massiccia copertura di Napoli con maxi manifesti inizialmente tutti centrati sull’industriale tessile al quale
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Giuseppe Blasi, Alberto Borrelli e Claudio Velardi
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un’attenzione critica viene riservata soprattutto dalla stampa nazionale (vedi L’Espresso e il Fatto Quotidiano). Difficile avere numeri attendibili sui budget; le cifre che circolano vanno prese con prudenza: si andrebbe dai 150mila euro di De Magistris ai 700mila di |
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Lettieri. La tendenza è minimizzare, come fa Velardi intervistato da Luca Telese del Fatto Quotidiano: “Prendo poco, pochissimo, quasi nulla. Giusto un rimborsino spese. Poco più di quarantamila euro per i sondaggi e servizi che offriamo al candidato”.
Ma torniamo ai giornalisti in campo accanto ai candidati.
L’addetto stampa del candidato Pd Mario Morcone è Ciro Pellegrino, trentaquattro anni, da cinque professionista, ex cronista del Napoli E Polis, il quotidiano gratuito fallito nello scorso gennaio, mentre sul versante comunicazione lavora uno sperimentato tandem femminile formato dalle professioniste Francesca De Lucia e Raffaella Leveque.
Muove dal fortino di Fisciano alla conquista di palazzo San Giacomo il team del rettore dell’università di Salerno Raimondo Pasquino, candidato sindaco del Terzo polo, la sigla che unisce Casini, Fini e Rutelli. Il capo ufficio stampa è Giuseppe Blasi, salernitano di Santa Marina, settantanni a dicembre, da trentuno professionista, dal 1989 al 2003 responsabile dei servizi giornalistici della Rai di Napoli e dal 2006 direttore della Scuola di giornalismo dell’università di Salerno. Nella pattuglia di Blasi ci sono l'addetto
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stampa dell’università di Fisciano Francesco Colucci, salernitano, quarantuno anni, da quindici pubblicista, e Francesco Antonio Grana, napoletano, venticinque anni, dal dicembre 2010 professionista,
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Raffaella Leveque e Francesca De Lucia |
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utilizzano le tre sedi del comitato elettorale: una al Vomero, a via Alvino; la seconda a Posillipo, a via Manzoni; la terza al centro, a piazza dei Martiri.
La campagna comunicazione di Pasquino è affidata, su indicazione dell’Udc, alla società di Sergio Klaus Mariotti, noto con lo pseudonimo di Klaus Davi, e i suoi collaboratori, grazie ai buoni uffici di Antonio D’Amato, si appoggiano alla redazione napoletana del Sole 24Ore a corso Umberto, diretta da Francesco Benucci.
È romana e ha trent’anni il capo ufficio stampa di Luigi De Magistris; si chiama Marzia Bonacci, ha una laurea in Filosofia ed è giornalista professionista. Per la campagna elettorale è distaccata a Napoli, al comitato di via Sanfelice tra la questura e piazza Borsa, anche Sara Mangieri che lavora all’ufficio stampa nazionale dell’Italia dei valori, guidato da Fabiola Paterniti. La campagna di comunicazione è invece affidata a una società con sede operativa a Bagnoli, la Milagro, una srl nata nel 1990 con un capitale di ventimila euro, che fa capo a due soci: Milagros Michilli e Salvatore Morelli.
L’uomo media di Clemente Mastella è Alberto Borrelli, napoletano di |

Milagros Michilli e Salvatore Morelli
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Torre Annunziata, cinquantatre anni, dal ’93 professionista, fino alla scorsa primavera capo ufficio stampa del presidente del consiglio regionale della Campania Sandra Lonardo Mastella.
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Tra i candidati minori spesso prevalgono soluzioni interne. Con il candidato del Pin, Programma innovazione nazionale, l’avvocato Raffaele Di Monda, sposato con la giornalista professionista Cristiana Barone, lavora come addetto stampa Valeria Valerio, napoletana, trentacinque anni, da undici pubblicista, dal 2002 collaboratrice per la cronaca dell’Ansa. |
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