Una strada per Anita

Giovedi 31 marzo, in un ampio servizio della cronaca di Napoli del Mattino, Pietro Treccagnoli (residente a Villaricca, che nel profilo Facebook ci informa: Parla napoletano e italiano), con l’occhio disincantato dell’intellettuale dalle solide radici mitteleuropee, sulla scia del Viaggio in Italia di Goethe ci porta in giro per le strade di Napoli e con sapida ironia sembra stupirsi degli effetti toponomastici che il rinascimento bassoliniano ha avuto su realtà urbane come Secondigliano, Scampia, Ponticelli, dove si possono ammirare vie e piazze che si chiamano I misteri di Parigi, Louis Armstrong, Il posto delle fragole e Marylin Monroe.
Ma questi nomi vengono dati anche per le pressioni che arrivano dai cittadini, come ha detto, quasi a giustificarsi, il presidente della Commissione per la Toponomastica del comune di Napoli, Ernesto Paolozzi. Basta una raccolta di poche firme e una strada cambia nome. Ecco quindi perché abbiamo via Charlie Chaplin, via Ernest Hemingway e via Miracolo a Milano. Al Rione dei Fiori a Secondigliano, noto come Terzo Mondo, hanno fatto i pazzi per avere via I racconti di Pietroburgo. E non finisce qui: sulla scrivania di Paolozzi ci sono ancora migliaia di richieste in attesa di essere evase.
Tra le tante, una petizione che viene da Masseria Cardone, ancora a Secondigliano: una targa e una statua per ricordare degnamente Charles Darwin, il padre della teoria dell’evoluzionismo, quello secondo il quale tutto discende dalla scimmia. Primi firmatari i parenti del defunto boss Gennaro Licciardi, detto ‘a scigna, che proprio tra quelle viuzze iniziò la carriera. Dai Quartieri Spagnoli e dal Pallonetto di Santa Lucia invece una richiesta insistente per intitolare una piazza a Massimo Ranieri, figlio di questa terra e interprete della indimenticabile Erba di casa mia, una scelta che servirebbe anche per facilitare gli acquirenti con indicazioni di carattere merceologico. Ma da Palazzo San Giacomo hanno già fatto sapere che la prassi vuole che le strade siano intitolate a personaggi illustri si, ma defunti. E allora è scattata già la richiesta alternativa: intitolare una piazza, un vicolo, un largo, anche piccolo, ad Anita Garibaldi. Più eroina di lei.

Ruy Vaz

(*) Da www.ruminazioni.blogspot.com
(**) Da www.newnotizie.it
(***) Da www.cdn.esoterya.com
 

Pietro Treccagnoli

Louis Armstrong (*)
Marylin Monroe (**)
Hemingway (***)
Massimo Ranieri