Mattino, il potere del copia-incolla

Caro direttore,
il 17 luglio nelle pagine sportive de Il Mattino di Salerno (edizione da qualche settimana guidata da Gianni Molinari, che ha sostituito Mariano Ragusa, trasferito a Napoli in cronaca) una lettera aperta del presidente della Salernitana Antonio Lombardi diventa un'intervista. Potere del "copia e incolla".
Da apprezzare il simboletto del copyrigth e la scritta 'riproduzione riservata' che chiudono l'articolo. Saluti

Marcello Latrato


16 luglio. Il comunicato della Salernitana

Contestualmente all'ufficialità dell'avvenuta iscrizione della Salernitana al prossimo campionato di LegaPro, il Presidente (ormai ex) Antonio Lombardi si congeda attraverso una lettera aperta ai tifosi pubblicata sul sito ufficiale del sodalizio granata: "Cari tifosi salernitani, vi comunico una decisione molto sofferta, maturata al culmine di giorni e giorni di riflessione: da oggi non sarò più il presidente della Salernitana. In questo momento  in cui la società che tutti noi amiamo si è assicurata il diritto di proseguire l’attività, avverto fortissima l’esigenza di farmi da parte.
L’iscrizione della squadra al campionato di competenza è avvenuta al termine di un iter travagliato a causa di intoppi procedurali spesso pregiudizialmente interpretati per scarsa volontà o impotenza della proprietà nel fronteggiare la situazione. Come ho sempre promesso, e come ho sempre fatto durante la mia presidenza, ho mantenuto l’impegno di assicurare, per la seconda volta in 5 anni, il futuro della vostra - della mia - amatissima squadra, facendo prevalere il cuore sulla ragione.
Ho sostenuto enormi sacrifici personali, sottolineo DA SOLO, nell’impiego di risorse finanziarie, mentre è in atto una crisi che dovrebbe suggerire di tenere un occhio di particolare riguardo a quello che amo definire “il campionato invisibile”.
Purtroppo, si è generato un clima per me insostenibile, determinato da quanti hanno tentato continuamente di contrapporre il sottoscritto e la società all’opinione pubblica.

In questo quadro di scarsa collaborazione nei confronti della Salernitana intesa nel suo insieme di interessi e sentimenti, ho dovuto pazientemente registrare sarcasmi fuori luogo, ancorché provenienti dai palazzi in cui gettare discredito sugli altri è ormai una triste abitudine. Lascio, dunque, avvalendomi del diritto di sbandierare la mia delusione. Lo faccio con profonda amarezza, dell’uomo e dell’imprenditore, convintissimo di aver fatto tanto per questa società e di aver adottato in questo momento la scelta migliore.So perfettamente che questo passo si materializza al termine di una stagione sportiva tra le peggiori nella storia della Salernitana. Mi sono sempre assunto le responsabilità dell’enorme delusione che voi tifosi avete sopportato per la retrocessione in Prima Divisione. Ho pagato il prezzo dovuto, DA SOLO, ripeto DA SOLO.
A tutti i veri tifosi raccomando di sostenere sempre la squadra e di essere vicini alla dirigenza che si occuperà della società. I vari funzionari, nell’ambito delle rispettive competenze e responsabilità, sapranno assicurare un proficuo lavoro per il bene della Salernitana. A breve ne saranno ufficializzati volti e nomi. A loro va il mio affettuoso pensiero, ma soprattutto a voi tifosi indirizzo un commosso saluto, ben riconoscendovi patrimonio unico ed insostituibile dell’ideale granata".


17 luglio. Mattino Salerno, pagina 46

(Roberto Guerriero) Prima l'iscrizione e poi le dimissioni dalla carica di presidente. Lombardi lo aveva confidato qualche giorno fa ai suoi diretti collaboratori. Ieri pomeriggio,ha messo in pratica ciò che aveva maturato in questi sofferti giorni. Lombardi, cosa accadrà? «Toccherà ad altri guidare la società. Tutto passerà nelle mani di Loschiavo e Salerno».
Perché le dimissioni? «Si è generato un clima insostenibile, determinato da quanti hanno continuamente tentato di contrapporre la società all'opinione pubblica. È stata una decisione molto sofferta, maturata al culmine di giorni e giorni di riflessione». Ma in questi giorni cosa è
accaduto? «A causa di un iter travagliato per intoppi procedurali, spesso pregiudizialmente interpretati come scarsa volontà o impotenza della proprietà nel fronteggiare la situazione. Ho mantenuto l'impegno di
assicurare il futuro della squadra, facendo prevalere il cuore sulla ragione. Ho sostenuto enormi sacrifici personali nell'impiego di risorse finanziarie, mentre è in atto una crisi che dovrebbe suggerire di tenere un occhio di particolare riguardo a quello che amo definire il campionato invisibile
». C'è stato ostracismo? «Ho dovuto pazientemente registrare sarcasmi fuori luogo, ancorché provenienti dai palazzi in cui gettare discredito sugli altri è ormai una triste abitudine. Lascio avvalendomi del diritto di sbandierare la mia delusione. Lo faccio con profonda
amarezza, dell'uomo e dell'imprenditore, convinto
(qui Lombardi aveva usato il superlativo: ‘convintissimo’; ndr) di aver fatto tanto per questa società». Ai tifosi che la contestano cosa risponde? «Raccomando di sostenere sempre la squadra e di essere vicini alla dirigenza che si
occuperà della società
». © RIPRODUZIONE RISERVATA

 
Gianni Molinari
Mariano Ragusa