Cormezz, la Tulanti
nuovo vice direttore

DAL 29 MAGGIO il Corriere del Mezzogiorno ha un vice direttore: è Maddalena Tulanti, responsabile dell’edizione pugliese del quotidiano edito dall’Editoriale del Mezzogiorno e controllato dal Corriere della sera. La carica di vice direttore era scoperta da quando, nell’ottobre del 2002, Antonello

Velardi era stato chiamato da Mario Orfeo a via Chiatamone. La novità è che cinque anni fa direttore e vice del Cormezz lavoravano nella redazione napoletana, ora il numero due del giornale è a Bari e questo è un altro passo nella battaglia intrapresa dalla redazione


Carmine Festa e Angelo Rossano

adriatica (il comitato di redazione è formato da Lorena Saracino, Francesco Strippoli e Fabrizio Versienti) per riequilibrare i rapporti di forza con la primogenita edizione napoletana.
Casertana di San Felice a Cancello, cinquantadue anni, da ventiquattro professionista, oltre un ventennio speso all’Unità (da precaria alla redazione di Napoli nella seconda metà degli anni settanta fino a corrispondente da Mosca e a redattore capo centrale), la Tulanti guida il Cormezz di Puglia sin dal suo battesimo, nel dicembre 2000. Con lei, nella cabina di comando ci sono il vice redattore capo Carmine Festa e il neo promosso capo servizio Angelo Rossano; completano la squadra dei graduati sette vice capi servizio: Antonio Attino, Salvatore Avitabile, Michelangelo Borrillo, Bepi Castellaneta, Dario Fasano, Michele Pennetti, Fabrizio Versienti.
Da molti anni Demarco vorrebbe misurarsi con nuove esperienze professionali, ma non è semplice trovare una collocazione adeguata a chi è già direttore. La nomina del vice direttore a Bari va letta come una investitura per


Francesco Durante e Angelo Lomonaco

una non si sa quanto prossima successione? “Non è un’investitura, - puntualizza Maddalena Tulanti – è soltanto il giusto riconoscimento alla Puglia, cioè all’altra faccia del giornale, per il lavoro fatto dal 2000 a oggi”. Promossa la Tulanti a Bari, fermi i numeri due e

tre dell’edizione di Napoli, il redattore capo Francesco Durante e il capo servizio Angelo Lomonaco, da tempo in attesa di un riconoscimento da parte dell’amministratore delegato Giorgio Fiore e del direttore Marco Demarco. Conquista invece i gradi di capo servizio il responsabile dell’economia Paolo Grassi.