Mattino.it, articoli
tagliati da 8 a 6 €

I DIRIGENTI DEL Mattino vanno avanti con i tagli di spesa grandi e piccoli ed è venuto ora il turno dei collaboratori del web. Con una lettera inviata a metà maggio si parla di “razionalizzazione dei costi redazionali” e viene comunicata la riduzione dei compensi per gli articoli che da otto scende a sei euro, con effetto retroattivo dal primo maggio. C’è anche l’annuncio che verranno contattati da Cristiana Foli dell’amministrazione per sottoscrivere la modifica del contratto con il

compenso a otto euro firmato a gennaio. C’è poi in coda alla lettera un finale, voluto o forse no, comico: “nell’augurarci che comprenderà lo spirito di questa iniziativa, La ringraziamo e salutiamo con cordialità”. “Per quanto mi sforzi - ironizza amaro un collaboratore con oltre venti anni di anzianità – non riesco a ‘comprendere lo spirito dell’iniziativa’. Con sei euro spesso non

Alessio Fanuzzi

copro neanche le spese vive sostenute per documentarmi e scrivere il pezzo. Per di più i due caporali che gestiscono l’accesso alle pagine del giornale, Alessio Fanuzzi per il web e Marilicia Salvia per il cartaceo, stanno sempre più riducendo il numero dei pezzi dei collaboratori, con una diminuzione drastica delle notizie che vengono pubblicate e, per l’on line, dell’aggiornamento dei fatti. Il risultato è un impoverimento di uno dei punti di forza del giornale che ha un capillare radicamento territoriale che non ha concorrenti. E c’è anche da segnalare qualche episodio di prevaricazione nei confronti degli indifesi collaboratori delle province che magari mandano un servizio e se lo ritrovano sul Mattino.it riscritto e firmato da un altro collaboratore”.
Sulla riduzione dei compensi è intervento il segretario del sindacato

Marilicia Salvia

campano Claudio Silvestri che, insieme al comitato di redazione del Mattino, ha firmato un comunicato di forte critica nei confronti dei dirigenti del giornale.
Il Gruppo Caltagirone – viene scritto nella nota - impone, ancora una volta, con una decisione unilaterale il taglio dei compensi ai collaboratori de Il Mattino, già sottopagati a fronte della qualità e della quantità del lavoro svolto quotidianamente per la testata

online. Il metodo è sempre lo stesso, poche righe per dire che i compensi saranno ridotti e che è necessario sottoscrivere quello che diventa un nuovo contratto peggiorativo con clausola vessatoria implicita: prendere o lasciare”.