Le défaillances
del tgr campano

MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE verrà ricordata come una giornata dimostrativa di disinformazione, pressapochismo e superficialità del tgr Campania guidato dal capo redattore virtual centrale Oreste Lo Pomo.
Si comincia col tg delle 14, responsabile di line Gilly Castellano. Dopo il collegamento con domande più lunghe delle risposte di Enzo Perone è la volta di Nello Di Costanzo che resuscita un classico degli anni 50 e 60 televisivi: il taglio del nastro. Non poteva mancare il contributo della conduttrice Lilly Viccaro Theo che si produce in un avvitamento verbale mentre intervista lo sfingeo reggente e non procuratore generale di Napoli, il pensionando Antonio Gialanella. Ma andiamo all'edizione

serale delle 19.35, responsabile di line Adriano Albano. Il conduttore, Vittorio Marotta nel lanciare l'intervista di Geo Nocchetti all'avvocato Hilarry Sedu, afferma che il

Antonio Gialanella, Vittorio Marotta e Hilarry Sedu

professionista è arrivato in Italia a Castel Volturno all'età di sei anni, quando, invece, nel servizio Nocchetti dice chiaramente che è arrivato in Italia quando aveva sei mesi, particolare non trascurabile visto l'oggetto dell'intervista, lo ius scholae.
Una giornata particolarmente negativa, quel mercoledì 16 ottobre, ma che la qualità dei servizi del tgr Campania sia spesso scadente non è una convinzione solo nostra, ma anche dei responsabili delle testate nazionali che, al contrario del passato, non utilizzano più servizi del tgr campano, salvo casi eccezionali.
D'altronde per ricordare altre défaillances basta riandare a domenica 13 ottobre, edizione 19.35, responsabile di line il fidato uomo di Lo Pomo, Massimo Calenda. Va in onda un servizio di Giuseppe De Caro sulle morti sul lavoro, che riprende i servizi nazionali comprese le dichiarazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e omette statistiche e casi campani che pure erano stati trasmessi di recente in un servizio del tg campano. Per la serie: aboliamo la memoria.
Sempre il 13 ottobre Calenda non si accorge dell'operatore del 118 della Misericordia preso a martellate a Vallo della Lucania da un pregiudicato che era andato a soccorrere. Ci pensa il tg1, pochi secondi dopo, a realizzare un servizio documentato e completo di interviste.

Gualtiero Navarra