Sono un avvocato penalista e mi infastidiscono le inesattezze e le sciatterie dei giornali che mi sembrano sempre più frequenti ma probabilmente dipende dagli anni che passano.
Cito l’ultima scivolata. All’ufficio centrale del Mattino (Velardi responsabile, Del Tufo vicario, Balestra e Laudisi) non hanno simpatia per il gip del tribunale di Nola Fortuna Basile, titolare delle indagini sulla ragazza del parco Verde di Caivano morta dopo essere stata investita dal fratello contrario al suo legame affettivo con un ragazzo trans.
Forse così si spiega il catenaccio in prima pagina del 15 settembre: Il gip: “Maria Paola, assassinio preterintenzionale”. Un reato non previsto dal codice penale che all’articolo 584 cita “l’omicidio preterintenzionale”.

Sandro Mainardi