Un incubo per una cinquantina di passeggeri che si trovavano su un bus della Marozzi che fa la spola tra Roma e Avellino. Un tran tran quotidiano, monotono, ripetuto forse già migliaia di volte da pendolari, commessi viaggiatori, piazzisti di scope elettriche. Un viaggio sempre uguale, talvolta addormentati sui sedili della Marozzi, talvolta col naso appiccicato sul vetro a guardare sempre la stessa campagna, gli stessi alberi, le stesse cascine. Mai uno scenario nuovo, mai un’emozione che riesca a scrollare il torpore dal viso.
Mai, fino al 18 aprile. E ce lo racconta il Mattino web: il Marozzi bus sta viaggiando sonnecchiando lungo la A1: ma nei pressi di Valmontone (provincia di Roma) un’auto urta il bus e soltanto il sangue freddo dell’autista evita il peggio. Tutti salvi, nessun ferito, ma per evitare l’auto il conducente della Marozzi bus ha dovuto eseguire un’ardita manovra, ai confini della realtà, che il Mattino web ci testimonia puntualmente con una foto del tratto autostradale teatro dell’incidente che mostra le uscite per Genova, Milano, Torino e la direzione Ventimiglia.
Sul posto la Polstrada italiana, in attesa dell’arrivo della Gendarmerie francese. C’erano tutti. Mancava soltanto Peter Sellers nei panni dell’ispettore Jacques Clouseau.