Martedì 19 dicembre in una gelida serata il Napoli incontra l'Udinese per la Coppa Italia. Non è la partita dell'anno e gli azzurri vincono a fatica con un gol di Insigne entrato nella ripresa. Il giorno successivo il Corriere dello Sport, diretto da Alessandro Vocalelli, dedica la prima pagina a questo evento: i deskisti sono ragionevolmente tifosi laziali o della ‘maggica’, e sanno tutto sull'infanzia dello zio di Bartolomeu Jacinto Quissanga, difensore biancazzurro originario del Luanda e conosciuto come Bastos, e sono amici su Facebook del padrino di battesimo di Felipe Caicedo Corozo, nato a Guayaquil in Ecuador. Insomma stanno sul pezzo.
Il titolo cubitale è “Insigne c'è e anche Ciciretti”, mentre il sommarione ci informa che “Vincenzo entra e stende l'Udinese/ il Napoli ai quarti di Coppa Italia / in arrivo l'esterno del Benevento”.
Il Magnifico è figlio di Carmine e Patrizia, modesta ma felice coppia di Frattamaggiore, che hanno avuto quattro figli maschi tutti con la passione del calcio: Antonio, Lorenzo, Roberto, e Marco, che hanno il rammarico di non aver mai potuto metter su una squadra di calcetto perché non è mai nato Vincenzo Insigne. Il più famoso della famiglia è Lorenzo, soprannominato Vincenzo il Magnifico, gran talento con la caratteristica di inviare frequenti messaggi alle mamme di avversari, arbitri e compagni di squadra. Prossimamente sarà affiancato da Amato Ciciretti, attualmente al Benevento, di cui gira su Youtube un filmato intitolato Ciciretti e le tabelline, mai smentito dal protagonista. In esso un intervistatore gli chiede: 5x2? risposta: 6. 5x3? risposta 9, 5x4? Risposta 12. L'intervistatore dice: ma allora sei andato a scuola. Risposta: certo, fino alla quinta, poi me ne sono andato. Il video probabilmente è uno scherzo, ma fa sbellicare. L'unico a rimanere impassibile è Vincenzo il Magnifico.

Ruy Vaz

Corriere dello Sport del 20 dicembre