Ma chissà, sarà il freddo, sarà l'aria pungente dell'inverno, sarà il clima dei giorni prenatalizi, sarà chissà (come cantava Fausto Cigliano quando vinse il Festival di Napoli nel 1959 con una canzone di Roberto Murolo che si chiamava proprio così). Sta di fatto che tra ottobre e dicembre il responsabile dello sport del Mattino Francesco De Luca si sente più gambero rosso del solito e ci regala preziosi consigli su dove andare a bere e mangiare. A ottobre 2016 una sua preziosa soffiata ci consentì di farci nuovi nuovi con una grande fellata di salami e prosciutti pregiati spagnoli da Gourmeet in via Alabardieri che sta a uno sputo dal Chiatamone. Nel dicembre successivo Ciccio 'o gurmè ci informò che Vlad Chiriches aveva festeggiato il suo gol contro il Torino (5-0, gli altri quattro li fece Dries Mertens) con una pizza assieme alla fidanzata da Antonio&Antonio sul lungomare, un altro sputo dal Chiatamone.
Adesso, il 12 dicembre scorso, l'itinerario di degustazione enogastronomica ci porta da Mimì alla Ferrovia. Dal Chiatamone non è proprio uno sputo, ma quattro passi a piedi valgono il sacrificio. Ci è andato Pepe Reina a brindare, non sappiamo per che cosa. Ciccio 'o gurmè ce lo presenta, in un boxino di fascia alta della seconda pagina dello sport, in posa con Michele e Salvatore Giuliano, i titolari del ristorante di piazza Garibaldi.
E come facemmo l'anno scorso rinnoviamo la richiesta al capo dello sport: ma a Pasqua, per un capretto cucinato come Dio comanda, a chi dobbiamo rivolgerci?

Hans Schiner