Gentile direttore Cozzolino,
il 15 gennaio un imperdonabile quanto inspiegabile errore ha caratterizzato i servizi mandati in onda dal tg campano, per l'intitolazione di un tratto di vico Vetriera a Maurizio Estate, medaglia d'oro al valor civile, per l'eroico gesto compiuto nel lontano 17 maggio 1993, quando per difendere un passante da due ladri fu ucciso con un colpo di pistola, morendo tra le braccia del padre.
Tralascio in questa sede gli aspetti legati al notevole ritardo del riconoscimento, avvenuto dopo ben 25 anni, un quarto di secolo, aspetto che ho trattato in una dettagliata lettera che le allego e che, se lo riterrà, potrà pubblicare, come documento. Mi soffermo invece sul vero e proprio errore nel quale si è incorsi nel presentare il servizio, già nell'edizione delle 14, quando il giornalista Gilly Castellano, lanciando il servizio di Geo Nocchetti, affermava: "Nel '93 Maurizio Estate a soli 17 anni fu ucciso a Napoli per aver sventato uno scippo".
Vero è che in altri servizi, presenti nella stessa edizione, si parlava diffusamente di minori ma notoriamente il giovane eroe, quando fu ucciso, non aveva affatto 17 anni, ma, essendo nato nel 1970, aveva 23 anni, era dunque ampiamente maggiorenne, e stava pure per sposarsi.
Per invitarlo a far rettificare il palese errore ho subito inoltrato una e mail, indirizzandola al caporedattore centrale del tg campano, Antonello Perillo. Invece ho poi riscontrato che anche nelle edizioni della sera e della notte, tutte e due condotte da Luigi Carbone, nella presentazione del servizio veniva ripetuto lo stesso identico errore.
Mi ha particolarmente colpito il servizio dell'ultima edizione della giornata, quando, mentre il conduttore Carbone affermava: "È stata intitolata a Maurizio Estate, ucciso nel '93, a soli 17 anni", alle sue spalle scorrevano le immagini, con in primo piano la targa toponomastica, appena svelata, sulla quale si leggevano, riportate a caratteri cubitali, le scritte: "Largo Maurizio Estate" e sotto gli anni della nascita e della morte "1970-1993". Più chiaro di così.

Gennaro Capodanno