Ultimi giorni di campagna elettorale per le amministrative. Gianni Lettieri e il Popolo della libertà a Napoli sono in vantaggio, dicono i sondaggi, ma bisogna dare l’assalto definitivo al fortino di piazza Municipio con la discesa in campo dei calibri pesanti e l’annuncio di idee strepitose.
Giovedì 12 maggio si schiera anche il Corriere del Mezzogiorno con i suoi uomini di punta e Angelo Agrippa, che non faceva uno scoop simile da quando aveva intervistato Anna Palumbo, la mamma di Noemi Letizia, presenta in prima pagina  il piano del presidente del consiglio contro i rifiuti: Berlusconi, soluzione Nola. Nel catenaccio chiarisce: Domani il premier annuncerà la nuova discarica.
Nell’area nolana sono perplessi e l’anticipazione non scatena l’entusiasmo, ma a Napoli i condomini dei secondi piani cominciano a scegliere il colore per riattintare le persiane e gongola anche Marco Demarco. L’indomani, ultimo giorno di campagna, Berlusconi  arriva a Napoli per la chiusura a piazza del Plebiscito e il Cormezz gli dedica il Primo Piano di pagina 3. Titolone su cinque colonne Berlusconi, stop agli abbattimenti, ma né nel titolo, né nel sommario, né nelle 160 righe dell’articolo è scritta la parola Nola. I nolani tirano un sospiro di sollievo, lo scoop è dimenticato, Demarco forse non gongola più. I condomini dei secondi piani non hanno comprato ancora la pittura per le persiane.