Di Fiore risponde

Egregio direttore, leggo il rilievo che, anche su Iustitia dopo averlo già fatto inondando i social, l’ingegnere Gennaro Capodanno fa all’errore di due mesi, dico due, nel calcolo sulla chiusura della funicolare di Chiaia inserito nella mia analisi critica sul Mattino riguardo l’inaugurazione della Linea 6 della metropolitana e il sistema dei trasporti napoletano.
Sui social l’ingegnere, auto nominatosi paladino del Vomero, che di continuo critica il Mattino dove pure cerca spazio e visibilità inviando di continuo lettere, prima ha scritto un post in cui censurava l’assenza della notizia della chiusura della funicolare a vantaggio dell’apertura della Linea 6, poi, quando gli ho fatto notare, sbugiardandolo sul suo stesso post, che nel mio commento c’era anche quella notizia, ha cercato il pelo nell’uovo. E sulle sue pagine di Facebook ha subito sbandierato l’errore di calcolo, in un post successivo e senza ammettere la sua svista precedente figlia di una cattiva lettura del mio pezzo.
Tutto alla vigilia della pubblicazione di una sua ennesima lettera sul Mattino. L’atteggiamento dell’ingegnere sul mio approfondito articolo fa venire in mente la nota immagine di chi, quando con un dito gli si indica la luna, guarda il dito e non la luna.

Gigi Di Fiore
 
Gennaro Capodanno
Gigi Di Fiore